Guerra in Ucraina, sono quasi 6000 i profughi già accolti nella nostra regione

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Con la situazione sempre più pesante in Ucraina giungono i primi dati ufficiali sugli arrivi in Veneto dei profughi in fuga dal conflitto. A comunicarli è il Presidente Luca Zaia che parla anche di “angoscia” per una guerra che sta colpendo pesantemente i civili. Per lo più donne con bambini mentre gli uomini rimango nel loro Paese per imbracciare le armi e combattere a fianco dell’esercito. Il numero totale delle persone giunte nella nostra regione, secondo quanto raccolto dalle Prefetture, è di circa 5.900 unità. Donne e bambini rappresentano l’85% degli arrivi.

Anche gli ospedali sono già attivi per le cure sanitarie con 20 pazienti presi in cura, di questi 6 sono adulti e 14 i bambini con patologie che per lo più risultano oncologiche.                      Nella giornata di ieri, 17 marzo, sono stati effettuati 714 tamponi per un totale di 11.331 effettuati da inizio emergenza, il tasso di positività è pari al 2,7%. Le persone che sono state sottoposte a tampone sono così suddivise, 37,5% minori di 14 anni, 51% tra 15 e 49 anni, 11,3% over 50. Di questi 71% femmine e 29% maschi. Sono state effettuate anche 1040 vaccinazioni, di cui 861 anticovid.

Sono in aumento anche le offerte di alloggi da parte di privati che hanno compilato il form nel sito della Regione Veneto, al momento risultano 4.445 cittadini per un totale di 9.231 posti letto. Anche le donazioni sono in crescita, raccolti ad oggi oltre 505 mila euro a fronte di 2692 offerte.
Chiunque voglia fare una donazione può effettuare bonifico sul conto corrente intestato a
REGIONE DEL VENETO – Causale SOSTEGNO EMERGENZA UCRAINA –
Iban IT65G0200802017000106358023 – Bic/swift UNCRITM1VF2.
Per chi volesse comunicare la propria disponibilità ad ospitare profughi la Regione
mette a disposizione un form compilabile online (vedi sezione https://bit.ly/3HS7rlL )
ed il numero verde della Protezione Civile Regionale 800990009.