I due ex fidanzati 22enni non si trovano ancora. Lei si sarebbe dovuta laureare giovedì

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Foto Facebook Luca Zaia

Nessun riscontro sul fronte delle ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, coetanei e compagni di corso di laurea in Ingegneria Biomedica a Padova, entrambi di 22 anni, a tre giorni dalla scomparsa di entrambi e dallo spegnimento dei loro smartphone. Dalle ore 23 di sabato sera non si hanno più notizie certe sui due giovani, lei veneziana di Vigonovo e lui padovano di Torreglia, ex fidanzati da ormai tre mesi dopo una relazione durata un circa un anno e mezzo, conclusasi nell’agosto scorso.

Sulla vicenda emergono di ora in ora nuovi particolari, riportati dal Corriere del Veneto. Nel corso della giornata di domenica la Fiat Grande Punto di Filippo (targa FA015YE) sarebbe  stata individuata sia in provincia di Treviso che di Pordenone, dunque in diversi luoghi, ma non è stato possibile intercettarla in quanto la denuncia di scomparsa non era ancora nota.

Sul fronte delle ricerche, che ormai sono estese in tutto il nord Italia, emerge una pista inquietante che porta a Fossò, non lontano dal paese di residenza di Giulia, dove lunedì nel pomeriggio si è vista all’opera una squadra della scientifica per rilevare campioni di sangue da un piazzale, dopo la segnalazione di macchie diffuse rinvenute sul posto e della presenza di una vettura compatibile per descrizione. Il timore è che possa trattarsi di residuo ematico riconducibile alla studentessa ma al momento – e in attesa delle analisi del Dna disposte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri – la provenienza rimane sconosciuta. Da ricordare che sabato in tarda serata, un testimone – parente della giovane – ha riferito di aver visto i due litigare in un parcheggio di Vigonovo, prima di risalire in auto.

Nel tardo pomeriggio i due giovani si erano diretti al centro commerciale “Nave de Vero” di Venezia Marghera e avevano cenato insieme al Mc Donald’s. Poi, al rientro verso Vigonovo, è accaduto qualcosa, lasciando nell’angoscia due famiglie e gli amici di entrambi, tanti dei quali in questi giorni erano presi dai preparativi per la festa di laurea che attende Giulia: è in programma giovedì la discussione della sua tesi di Ingegneria a Padova, e sabato la festa. Solo la settimana scorsa anche Filippo aveva partecipato a un ritrovo per il classico “papiro” di laurea di Giulia.

Le testimonianze raccolte tra alcuni di loro, tanto dagli inquirenti che da giornalisti inviati dei media locali, compongono il quadro di una fine di relazione sentimentale che il ragazzo faceva fatica ad accettare come definitiva, seppur i due avevano continuato a vedersi come amici. Tutti gli intervistati si mostrano increduli all’ipotesi che il 22enne, magari a fronte di un rifiuto o di un litigio, possa aver usato violenza contro l’ex fidanzata. Giulia, concentrata sulla fase conclusiva degli studi universitari triennali, inoltre, nei mesi scorsi aveva dovuto affrontare un grave lutto di famiglia, la perdita della madre. Alla sorella Elena, alle 22.45 di sabato, l’ultimo messaggio inviato prima che il telefonino venisse spento.