La carovana rosa arriva sulle nostre strade, il Giro d’Italia si decide con il tris di tappe venete

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Una passata edizione sulle strade del passo Fedaia

Il Giro d’Italia entra nel vivo e gli ultimi giorni si preannunciano decisivi per la conquista della maglia rosa. Teatro della “battaglia ciclistica” sarà, ancora una volta il Veneto, con la prima tappa, che tocca la nostra regione, al via domani 26 maggio da Borgo Valsugana e arrivo a Treviso per un totale di 155 chilometri. Frazione che congiunge la Valsugana con la pianura Veneta attraverso il passaggio delle scale di Primolano unica asperità assieme al Muro di Ca’ del Poggio. Si arriva quindi a Treviso attraverso strade rettilinee generalmente larghe.

La planimetria della tappa Belluno-Passo Fedaia

La seconda tappa veneta, quella in programma venerdì 27 maggio, è la più dura in assoluto dell’edizione 105 del Giro d’Italia con i suoi 168 chilometri e un dislivello di 4490 metri. Dopo la partenza da Belluno, sono in programma tre Gran premi della montagna di prima categoria con le regine delle salite, Passo San Pellegrino, Passo Pordoi e Passo Fedaia, queste asperità decideranno il leader della classifica generale e molti protagonisti saranno tagliati fuori definitivamente. Dopo tanta salita, i corridori, affronteranno gli ultimi 6 chilometri con pendenze che vanno dal 12 al 18%.

Ad ospitare la fase conclusiva della corsa rosa ci sarà Verona con una cronometro di 17,4 chilometri in una frazione con prima parte fatta di lunghi rettilinei. Poi 4.5 km di salita al 5% con alcuni “scalini” e con carreggiata più stretta della prima parte. Scollinamento alla Torricella Massimiliana con cronometraggio intermedio. Seguono 4 km di discesa su strade come quelle della salita. Ultimi 3 km lungo le vie cittadine con alcune curve ad angolo retto. L’arrivo è una sorta di passerella finale con una Piazza Bra allestita a festa ed ingresso nella splendida cornice dell’Arena di Verona.

Il Presidente della Regione, Luca Zaia, ha già confermato la propria presenza a tutte le tappe venete dichiarando: “Ancora una volta avremo la conferma che non c’è Giro senza Veneto e non c’è Veneto senza Giro. Si presentano tre giorni che faranno di questo Giro d’Italia un’edizione memorabile per gli appassionati di ciclismo e per tutta la nostra regione. La nostra terra, infatti, sarà attraversata da tre tappe che non solo condenseranno la grande passione per le due ruote ma offriranno uno spaccato unico di bellezza veneta dalle Dolomiti alle Colline del Prosecco fino alle colline veronesi e l’Arena, onorando anche lo spirito del fare nel centenario della nascita di Giovanni Pinarello, leggendario imprenditore e sportivo simbolo mondiale della bicicletta”.