L’Istituto Oncologico Veneto scala la classifica internazionale dei centri di ricerca sul cancro

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

“L’Istituto Oncologico Veneto cresce di qualità e autorevolezza internazionale di anno in anno. Per la sanità veneta è un motivo di grande orgoglio, perché in oncologia si tratta di salvare quante più vite possibili. Ringrazio per l’abnegazione e la grande preparazione scientifica tutto il personale medico e infermieristico e la Direzione Strategica”.

Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia commenta i risultati in crescita ottenuti dall’Istituto con sedi a Padova e Castelfranco nel ranking della prestigiosa testata giornalistica statunitense Newsweek, la rivista che annualmente “mette in fila” i migliori ospedali specializzati del mondo, in collaborazione con la società di ricerca globale Statista.

A dominare i ranking realizzati da Newsweek sono soprattutto gli ospedali americani quasi sempre da soli sul podio, ma le strutture italiane sono molto presenti in tutti i ranking.
“Lo Iov sale al terzo posto tra gli Irccs pubblici monotematici in Italia – dice Zaia – ma cresce anche nel ranking mondiale, salendo al 127^ posto, posizione peraltro conquistata tra migliaia e migliaia di Istituti nel globo e quindi già di assoluto prestigio”.
“Newsweek – conclude Zaia – certifica, se ancora ve ne fosse bisogno, che l’oncologia veneta è d’eccellenza non solo in Italia, ma in Europa e nel mondo intero, con una crescita quali-quantitativa straordinaria”.

I punteggi assegnati da Newsweek tengono conto di diversi parametri: i giudizi espressi da decine di migliaia di professionisti della sanità, gli accreditamenti e le certificazioni ottenute dalle strutture ospedaliere, i giudizi dei pazienti basandosi su un questionario proposto dalla società Statista sulla misurazione degli esiti riportata dagli assistiti stessi (indagine PROMs: “Patient-reported outcome measures” ovvero misurazioni incentrate sui riscontri dei pazienti).

“Vedere lo Iov riconosciuto come esempio virtuoso di buona sanità, intesa come tavolino a tre gambe comprendente ricerca, diagnosi e cura, non può che farci piacere, ancor più se il contesto è mondiale – sottolinea il Direttore Generale, Patrizia Benini – Sapere che il nostro Istituto oncologico, con una “età” così giovane e di dimensioni relativamente contenute, contestualizzato nel panorama ampio di strutture storiche e di dimensioni anche molto più rilevanti, è annoverato tra gli ospedali di settore migliori d’Italia e tra i primi 127 del mondo è un grande orgoglio, certamente esito della professionalità e della competenza di chi vi lavora all’interno, impegnato sia nella ricerca, sia nei percorsi di diagnosi come quelli di cura, cui vanno il mio plauso e il mio ringraziamento”.

“Lo Iov – aggiunge Benini – è formato da grandi professionisti che in questi anni hanno saputo ottenere grandi risultati – continua il Direttore Generale – sia nel campo dell’assistenza così come in quello della ricerca, e ottenere il pubblico riconoscimento di Newsweek certamente ripaga di tanti sforzi. Ringrazio la Regione del Veneto che ha sempre creduto in noi, supportandoci, ringrazio i nostri dipendenti e collaboratori che, ognuno nel suo settore, stanno dando il massimo; ringrazio la cittadinanza che attraverso il 5X1000 e le donazioni spontanee dimostra ogni giorno di averci nel cuore, contribuendo alla crescita dello Iov e al progresso della ricerca scientifica”.