Olimpiadi Invernali 2026, ecco gli ermellini di montagna Tina e Milo. Rivelate le mascottes

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Tina da Cortina e Milo da Milano, le due facce della realtà olimpica che “investirà” le due due località – in realtà tante altre del Nord Italia – quando scoccherà l’ora delle Olimpiadi Invernali del 2026. E Paralimpiadi, come giusto aggiungere, visto che i due simpatici ermellini delle montagne “armati” di sciarpa e bandiera tricolore sono i prescelti nel ruolo di mascottes e costituiscono le icone grafiche della doppia kermesse a cinque cerchi.

Veneto insieme alla Lombardia, guardando alle regioni dell’area settentrionale, tra alti e bassi in termine di infrastrutture pronte e da completare si preparano al grande evento che porterà concretamente decine di migliaia di sportivi e collaboratori e giornalisti in Italia tra due inverni, e milioni di tifosi e appassionati della neve e del ghiaccio di tutto il mondo che saranno incollati a tv e social per seguire le gesta degli atleti dei Winter Games.

La “prima” ufficiale per Tina e Milo si è voluta dare dal palco del teatro Ariston di Sanremo, nel corso del Festival, in diretta tv su Rai 1 con due anni di anticipo circa sull’apertura delle Olimpiadi. La mascotte dal manto chiaro si chiama Tina e rappresenterà i Giochi Olimpici Invernali del 2026. Milo, il fratello dal manto bruno, sarà invece il testimonial dei Giochi Paralimpici Invernali. I loro nomi sono i diminutivi di quelli delle due località protagoniste: Tina da Cortina, Milo da Milano. Italiani, brevi, facilmente pronunciabili e memorizzabili, sono utilizzati anche in altri Paesi.

L’ideazione di questi due personaggi grafici che sono destinati ad entrare nell’immaginario collettivo di tutti gli sportivi per i prossimi anni ha visto il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Un percorso nato dalle oltre 1600 proposte creative presentate e dal successivo sviluppo sul piano professionale e del design della soluzione selezionata. Giusto un anno fa sempre da Sanremo, Amadeus e Gianni Morandi avevano aperto il sondaggio per esprimere la preferenza tra i bucaneve ideati dai giovanissimi dell’Istituto Comprensivo Sabin di Segrate e gli ermellini proposti dall’Istituto Comprensivo di Taverna, in provincia di Catanzaro.

Milo, Tina e i Flo (Flowers) Bucaneve

Anche i “fiorellini” di montagna, in ogni caso, troveranno spazio in qualità di “migliori amici” dei due animaletti preferiti nelle campagne pubblicitarie, nel merchandising e gadgets che accompagnerà il grande evento.