Sport veneto in griglia di (ri)partenza: c’è il bando dei contributi alle società. I requisiti

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Una "spinta" alla ripartenza viene anche da fondo stanziato dalla Regione

Per fischiare l’inizio in senso figurato di una nuova partita, quella della ripresa a fare sport in sicurezza, la Regione Veneto mette in campo i primi 400 mila euro destinati a società ed associazioni sportive che ne faranno richiesta, rispettando determinati requisiti sanciti con chiarezza nel bando diffuso ieri.

La stesura definitiva del bando valido per l’anno 2021 è stata approvata a inizio settimana dalla Giunta regionale veneta, su proposta dell’assessore regionale allo Sport Cristiano Corazzari. La prima somma stanziata e ufficializzata proveniente dalle casse pubbliche dell’ente territoriale sarà rifinanziata – almeno questa sarebbe l’intenzione di partenza – nel corso dell’anno, con una serie di finalità ben precise.

Vale a dire, nel concreto e in massima sintesi possibile, per promuovere la ripresa delle attività sportive, con l’obiettivo di sostenere azioni volte a riavvicinare le persone allo sport praticato e all’attività motoria in generale, dopo il lungo periodo di arresto o riduzione delle attività a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Ad attingere al fondo potranno essere tutte le associazioni delle sette province del Veneto che presenteranno richiesta attraverso un modulo a breve disponibile da scaricare e compilare.

Lo sport riparte. Contributi per la pratica motoria e sportiva 2021 è il titolo del bando approvato in Giunta, – ha dichiarato l’Assessore Corazzari –  con il quale vengono messi a disposizione contributi e inserite procedure di semplificazione per accedere al sostegno regionale. Si tratta di azioni precise dedicate al settore dello sport che in questo periodo di emergenza da pandemia ha vissuto un periodo di prolungata difficoltà. Tutti conosciamo e abbiamo toccato con mano, ciascuno in modo diverso, il lockdown sociale, emotivo e fisico a cui ci ha costretti il virus. E’ importante riavvicinare le persone allo sport praticato e all’attività motoria, dopo il lungo periodo di arresto o riduzione dovuto all’emergenza sanitaria”.

Più in dettaglio le attività finanziabili riguardano: corsi di avviamento all’attività motoria e sportiva rivolti a tutti, in particolare quelli finalizzati alla socializzazione dei giovani e alla promozione del benessere psicofisico degli anziani; manifestazioni sportive di natura promozionale, agonistica e spettacolare; seminari e convegni in materia di attività motoria e sportiva, in particolare focalizzati sui temi della lotta alla sedentarietà e della promozione dell’etica sportiva. Potranno richiedere contributi monetari solo le associazioni (Asd) e società sportive (Ssd) Dilettantistiche, con sede nel Veneto, costituite da almeno un biennio alla data di presentazione della domanda. I soggetti interessati potranno presentare, entro 30 giorni dalla pubblicazione sul Bur della Regione del Veneto del bando, una sola domanda di contributo per una specifica iniziativa.