Veneto, primo giorno di scuola. Zaia pubblica la suo foto di bimbo sui banchi: “La vita è formazione”

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Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ha scelto una sua foto da bambini sui banchi di scuola per augurare buon inizio dell’anno scolastico a studenti, insegnanti e famiglie del Veneto.

Oggi infatti, 13 settembre, la prima campanella ha suonato in Veneto e il Governatore della Regione ha voluto rivolgere un saluto al mondo scolastico. “Voglio rivolgere un saluto, una raccomandazione e una preoccupazione al mondo della scuola. Parto dalla preoccupazione. Siamo davanti ad uno scenario che si ripete oramai da anni e cioè che inizia l’anno scolastico sempre con le reggenze e le supplenze e, se è vero che l’annus horribilis è stato il 2028-19 con 40 per cento di reggenze, oggi stiamo per partire con 107 reggenze tra i dirigenti. Lo scorso anno erano 80. Non vi parlo di tutto il tema delle supplenze dei docenti. Ci sono punte anche del 30 per cento di scopertura dei posti. Noi abbiamo un’idea precisa del mondo della scuola. Con l’autonomia puntiamo a gestire in maniera più efficiente l’organizzazione del personale”.

“Non vogliamo attribuirci i programmi scolastici, ma il tema è quello del personale –
precisa – penso che un ragionamento complessivo sull’attribuzione della competenza
del personale a livello regionale ci permetterebbe di rispondere in maniera più
puntuale ed efficiente ai cittadini”.

Infine il Presidente della Regione Luca Zaia si è rivolto direttamente ai ragazzi.
“Augurando buon lavoro agli insegnanti, voglio mandare un mando un grosso in bocca
al lupo ai ragazzi – dice –. Ricordatevi che la vita è formazione e che è importante vivere la
scuola come indispensabile occasione di socializzazione, dove incontrare amici con
cui potreste condividere sfide lungo l’intero arco della vita. E non abbattetevi dai fronte alle difficoltà – ha concluso il Presidente – Ricordate che il successo passa spesso da una sconfitta, studiate e divertitevi”.

Il saluto del sindaco di Vicenza
Quasi in centomila sui banchi nel vicentino, anche se alcune scuole (Fogazzaro, Fusinieri e Lampertico in città) avevano già iniziato. Dalle scuole dell’infanzia alle superiori, il calo demografico si fa sentire nel vicentino. Il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, assieme all’assessore Giovanni Selmo e alla Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Nicoletta Morbioli, ha fatto visita alla scuola primaria Riello, alla scuola dell’infanzia Peep Laghetto e alla scuola secondaria di primo grado Elisa Salerno. Lo stesso ha fatto una quindicina tra consiglieri e assessori in altre scuole di tutti gli istituti comprensivi di Vicenza. “Sia a chi inizia per la prima volta, sia a chi ritorna a sedere tra i banchi di scuola, auguro con tutto il cuore un anno sereno nel segno, prima di tutto, della condivisione. Così come un augurio particolare va alle famiglie, che nell’istituzione scolastica hanno il diritto di trovare un riferimento saldo per la crescita dei propri figli, e al personale della scuola che con generosità svolge un ruolo sociale fondamentale”.