Abbattuto in via Allende il muretto dei pusher. Rucco: “Concretezza contro il degrado”

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L'assessore Cicero e il sindaco Rucco

In via Allende a Vicenza è stato abbattuto a colpi di benna il muretto dello spaccio. La decisione, caldeggiata dai residenti per contrastare il degrado urbano, è stata presa dal sindaco Francesco Rucco e subito messa in atto dall’assessore alle infrastrutture Claudio Cicero. Sindaco e assessore questa mattina si sono recati in sopralluogo durante le operazioni di demolizione del muretto che costeggia per alcune decine di metri un lato della strada pedonale e che sarà sostituito da un cordolo.

“Da qualche mese – ha commentato il sindaco – stiamo collaborando con il comitato dei residenti per contrastare il degrado e migliorare la sicurezza dei cittadini che abitano in questa zona. A partire da interventi molti concreti che sono andati ad affiancarsi ai controlli praticamente quotidiani della polizia locale. Prima abbiamo potato gli alberi che riducevano la vista e sistemato l’illuminazione, poi abbiamo rimosso una panchina che era diventata ricettacolo di persone dedite allo spaccio e stanziato i fondi per telecamere che vigilino su questa zona. Ora rimuoviamo questo muretto inutile per l’arredo urbano, ma diventato a sua volta punto di ritrovo di spacciatori e sbandati”.

“Dal punto di vista tecnico – ha aggiunto l’assessore – procediamo al semplice abbattimento del muro per una lunghezza di 36 metri e alla sua sostituzione con un cordolo uguale a quello presente sull’altro lato della strada pedonale. Ci era stato chiesto di installare dei dissuasori, come punte di ferro, ma abbiamo ritenuto più opportuno procedere all’abbattimento del muretto sia per ragioni estetiche sia sotto il profilo della della sicurezza”.

Il sopralluogo è stata anche l’occasione, per il sindaco, di fare il punto sul progetto di controllo di vicinato che avrà tra i primi sperimentatori proprio i residenti della zona di via Allende e via Adenauer: “Stiamo lavorando con prefettura e questura alla definizione di un protocollo d’intesa per l’attivazione di un’iniziativa che si è rivelata molto valida in città come Venezia e Bassano del Grappa. Con tempestività e con la sensibilità di chi conosce i luoghi in cui vive, gruppi di cittadini utilizzeranno whatsapp per segnalare situazioni di degrado a un coordinatore incaricato di fare da filtro con le forze di polizia, a partire da quella locale”.