Acrobazie in moto e targa occultata con un dispositivo: nei guai un 17enne

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Aveva installato sotto la sella del suo motorino un dispositivo che gli permetteva, usando un cavo, di occultare la targa del suo mezzo facendola scomparire sotto la sella evitando così che venisse fotografata dai rilevatori. Ma non l’ha fatta franca.
Uno studente 17enne è stato identificato e sanzionato per manovre avventate e pericolose e impennate eseguite in diverse vie della città e della periferia. Il veicolo era già sfuggito a un controllo in passato proprio perché la targa era completamente occultata, rendendo impossibile la sua identificazione.

Dopo l’arrivo di diverse segnalazioni, e l’avvio di intense ricerche, il motociclo e il suo guidatore sono stati intercettati ad un posto di controllo e poi fermati da una pattuglia supportata da un veicolo civetta. Durante i controlli la targa è risultata correttamente posizionata. Tuttavia, un’ispezione tecnica approfondita ha permesso di scoprire che sotto la sella era stato installato un dispositivo meccanico artigianale.  Azionando un cavo, il conducente poteva far ruotare la targa fino a farla scomparire completamente sotto la sella, eludendo così eventuali rilevazioni automatiche o controlli visivi. Inoltre, gli agenti hanno accertato che sul motociclo erano stati installati dispositivi di illuminazione e specchietti retrovisori non omologati e perciò non a norma.

Al minorenne sono state notificate violazioni al Codice della Strada (articoli 78 e 79) per alterazione delle caratteristiche costruttive del veicolo e installazione di dispositivi non omologati (tra cui gli specchietti retrovisori e dispositivi di illuminazione non a norma).
L’operazione è stata effettuata dagli agenti della sezione Polizia stradale alle 7.30 di lunedì 6 ottobre in viale Sant’Antonino a Vicenza e ha portato al fermo del motociclo.
I genitori, giunti sul posto e informati delle gravi violazioni commesse dal figlio, hanno preso atto dei provvedimenti adottati.

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