Allarme smog, scatta il “livello rosso” in città. Da domani stop anche ai diesel Euro 4

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Dalla data di martedì 4 febbraio sarà allarme rosso a Vicenza capoluogo, dopo gli ultimi rilevamenti ambientali riscontrati dall’Arpav Veneto. Più esatto parlare di “livello rosso” secondo i protocolli ambientali, dopo lo sforamento per 10 giorni consecutivi della soglia di controllo di Pm10 nell’aria, vale a dire 50 microgrammi al metro cubo d’aria. Alle precedenti limitazioni già previste allo scattare del livello arancione, dunque, si aggiunge il divieto di circolazione per i veicoli commerciali alimentati a diesel Euro 4.

L’imposizione ufficializzata dal comune di Vicenza nel corso della mattinata di lunedì riguarda la fascia oraria del mattino, dalle 8.30 alle 12.30. E rimarrà valida fino a nuove comunicazioni che in ogni caso saranno seguenti al prossimo bollettino dell’agenzia di rilevazione dei dati sulla salubrità dell’aria, previsto per giovedì 6 febbraio.

L’area interessata dal provvedimento è quella del centro storico e dei quartieri della prima cintura urbana di Vicenza. Si ricorda che per tutto il giorno, invece, dalle 8.30 alle 18.30, non potranno circolare i veicoli privati a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4; i veicoli commerciali a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3;  i motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi non catalizzati, immatricolati prima dell’1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/C. La nuova disposizione sopracitata si aggiunge quindi a quelle già note e in vigore facenti capo alla soglia “arancione. Si ricorda che grazie all’accordo tra Comune e Provincia e Svt, Società vicentina trasporti, durante il livello allerta il biglietto urbano o suburbano sarà automaticamente valido tutto il giorno sulla rete di Vicenza.

Le sanzioni previste per i trasgressori dell’ordinanza variano da un minimo di 164 a un massimo di 664 euro. Come da prassi ormai, i controlli scatteranno una volta che saranno posizionati tutti i cartelli posti in corrispondenza delle vie di accesso all’area interessata dal blocco del traffico. L’elenco delle numerose eccezioni consentite è disponibile in un’apposita sezione sul portale web (clicca) del comune capoluogo.