Autobus elettrici a transito veloce: due nuove linee per spostarsi in tutta la città

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Rivoluzione nel trasporto pubblico locale a Vicenza: in arrivo due nuove linee elettriche della nuova rete di trasporto pubblico locale con autobus a transito rapido che, viaggiando su corsie preferenziali, consentono di spostarsi più velocemente.

E’ in fase di affidamento, infatti, l’incarico per la progettazione delle linee blu e verde di “Bus rapid transit” che integreranno il già attivo filobus rosso. La gara, di livello europeo, ha visto la partecipazione di un qualificato raggruppamento di professionisti dell’ingegneria e dell’architettura, in grado di rispondere alle specifiche richieste del bando.

Si tratta della redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica per le linee Brt blu e verde che, già previste nel Pum (Piano Urbano della Mobilità) tutt’ora vigente, sono delineate e confermate nelle strategie del Pums, attualmente in fase di redazione, per il futuro del trasporto pubblico a Vicenza.

“La prima linea Brt, che chiamiamo rossa, viene portata in dote dal progetto dell’attraversamento dell’alta velocità alta capacità ferroviaria, quale opera complementare – dichiara il vicesindaco con delega alla Mobilità e trasporti Matteo Celebron -. Abbiamo poi ricevuto un importante finanziamento da parte del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, di oltre 500mila euro, per procedere con la progettazione di ulteriori due linee. Stiamo parlando di circa 24 chilometri di tratte, che andranno a sommarsi ai circa 12 chilometri della linea rossa, per la quale stiamo attendendo il progetto definitivo da parte di Rfi e l’acquisto dei mezzi, completamente elettrici”.

Le ulteriori due linee Brt collegheranno i quartieri a nord est e a nord ovest al nodo trasportistico della nuova stazione ferroviaria e al sistema di circolare elettrica per il centro storico.
La gara riguarda la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, con la valutazione delle alternative progettuali, completa di analisi trasportistiche e modello di esercizio, previsione delle opere stradali e dei parcheggi esterni di interscambio, impianti di alimentazione e regolazioni per la marcia prioritaria. Grande importanza assume la progettazione degli ambiti di fermata, da valorizzare quali elementi di innovazione della qualità urbana. Lo schema prevede il collegamento con aree di interscambio esterne alla città e un prevalente percorso prioritario, a favore del trasporto pubblico locale. I mezzi, la cui scelta tipologica e tecnologica si sta concretizzando all’interno della progettazione della Brt rossa, saranno completamente elettrici e con tecnologia fast charger.

La miglior offerta è risultata quella presentata dal raggruppamento temporaneo d’impresa formato da NET Engineering di Monselice (mandataria) e Architecna, Systematica e Ing. Spinosa quali mandanti. A fronte di un importo posto a base di gara pari a 444mila euro (Iva esclusa) il raggruppamento ha offerto un ribasso del 18,50%. L’incarico si svolgerà in un arco di tempo di sei mesi.
“L’esperienza e le professionalità messe in campo dal raggruppamento sono di prim’ordine e ci rassicurano sulla qualità della progettazione – conclude il vicesindaco Celebron -. Si tratta del più importante incarico progettuale messo in campo dall’amministrazione; il progetto di fattibilità tecnica ed economica, unitamente al Pums, costituiranno i prerequisiti indispensabili per accedere ai finanziamenti statali destinati proprio all’innovazione e alla progressiva introduzione di linee Brt a trazione elettrica”.