Avvicendamento in Prefettura: saluta Caccamo, in arrivo Romano. Staffetta Vicenza-Agrigento

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Il prefetto Filippo Romano nel 2023 (foto da AgrigentoNotizie.it)

E’ già tempo di fare le valigie per Salvatore Caccamo, prefetto di Vicenza in carica in città e provincia dal gennaio del 2023 e pronto a salutare gli uffici della prefettura del capoluogo berico con l’anno nuovo. Di ieri mattina l’ufficializzazione delle nuove nomine, che seguono alla seduta del Governo a Roma, con il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a consegnare la lista degli avvicendamenti per l’approvazione.

Si è scoperto così il nome del successore, Filippo Romano, dirigente statale friulano – nato a Udine – di origini e che proviene dall’analogo ruolo ricoperto in Sicilia, ad Agrigento. E si viene a conoscenza che la stessa città conosciuta in tutto il mondo per la Valle dei Templi sarà la destinazione di Caccamo, oggi 63enne, che a sua volta era succeduto poco meno di due anni fa a Pietro Signoriello (poi a Trieste).

Per il prefetto berico “uscente” si tratta di un ritorno in Sicilia, dove aveva lavorato per circa vent’anni ricoprendo diversi ruoli tra Enna, Palermo e Trapani, come commissario prefettizio nei Comuni le cui amministrazioni comunali erano sciolte per sospette infiltrazioni mafiose. A Salvatore Caccamo, all’indomani della notizia del trasferimento, stanno giungendo ora i messaggi di saluto e ringraziamento da parte delle amministrazioni locali, tra cui i sindaci di Vicenza e provincia.

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Filippo Romano ha compiuto da poco 58 anni (classe 1966) ed ha trascorso in Sicilia ormai parecchi anni di carriera, tra Messina, Siracusa e infine Agrigento dalla designazione di un anno e mezzo fa: tra le competenze a lui affidate la gestione degli sbarchi di profughi anche nell’isola di Lampedusa, che rientra nella provincia. Ha festeggiato nel corso del 2024 i trent’anni di carriera come dirigente pubblico, dopo gli studi in Giurisprudenza e i corsi statali abilitanti per la carriera intrapresa nelle prefetture italiane. Nel suo vasto curriculum, anche esperienze in Calabria e Puglia.