Campo Marzo fuori controllo, Prefetto tenta la via del Daspo per spacciatori e clienti

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Un fermo immagine del servizio di Striscia la notizia da Campo Marzo

Incontro questa mattina in Prefettura a Vicenza del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza dedicato alla situazione di Campo Marzo, dopo il servizio televisivo su “Striscia la notizia” che ha amplificato la questione a livello nazionale.

Alla presenza del sindaco e dei comandanti delle forze dell’ordine, il Prefetto ha annunciato una serie di iniziative per scoraggiare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, con interventi rivolti non solo agli spacciatori, ma anche ai consumatori.

La decisione più rilevante, insieme all’impegno ad un costante coordinamento degli interventi da parte di carabinieri, guardia di finanza, polizia di stato e locale, riguarda la firma di un’ordinanza prefettizia sperimentale che durerà tre mesi e che prevede la possibilità di emettere i cosiddetti Daspo nei confronti di tutti i soggetti coinvolti in operazioni legate al mondo della droga. I provvedimenti restrittivi anche legati all’inottemperanza del divieto di recarsi in luoghi prestabiliti (Campo Marzo e vie limitrofe attorno a tutto il perimetro del parco) sarà esteso tanto agli spacciatori quanto agli acquirenti.

Per il sindaco Francesco Rucco “la decisione del Prefetto va nella direzione di cercare tutte le vie possibili per combattere insieme questo fenomeno che è un problema che riguarda tutti. Da una parte bisogna continuare l’azione repressiva, che deve essere unitaria tra le forze dell’ordine, e dall’altra proseguire con gli operatori di strada per un approccio di recupero dei tossicodipendenti. Da parte dell’amministrazione non viene trascurato alcun dettaglio. Dopo aver sistemato alcuni locali della stazione Svt daremo presto vita al nuovo comando distaccato della polizia locale nell’ex biglietteria di Aim. A breve, inoltre, riaprirà una nuova attività di ristorazione nello storico ex Moresco e continueremo sempre più a programmare nuovi eventi e manifestazioni. Nei prossimi giorni mi vedrò con il sottosegretario all’Interno Achille Variati per un confronto diretto durante il quale gli chiederò anche di attivarsi affinché, nell’ambito delle prossime movimentazioni previste a livello nazionale del personale di polizia di Stato con l’immissione a ruolo di numerosi allievi agenti, la nostra città sia oggetto di un rinforzo significativo”.

Ieri, dopo il servizio di “Striscia la Notizia“, era arrivato, durissimo, il comunicato del gruppo del Partito Democratico in consiglio comunale. “Il sindaco ha usato la mano pesante con gli assessori che, a suo dire, non riuscivano a portare a casa i risultati previsti. Non solo ha ritirato loro le deleghe, ma li ha pubblicamente umiliati, denigrando il loro operato. Coerenza vorrebbe che lo stesso trattamento fosse riservato all’assessore alla sicurezza, il cui fallimento era sotto l’occhio di tutti già prima del servizio di ‘Striscia la notizia’ che ha portato Vicenza sulle cronache nazionali”.

“Se non fosse – continua il comunicato – che la delega alla sicurezza è fin qui stata orgogliosamente gestita direttamente dal sindaco, che a fronte di mille proclami ha raccolto nient’altro che altrettanti fallimenti. La situazione a Campo Marzo e nel resto della città è purtroppo peggiorata e una campagna elettorale basata tutta sulla sicurezza si sta ritorcendo contro chi l’aveva brandita con tanta disinvoltura. Patetico chiamare in causa ora il nuovo governo, dopo un anno e mezzo in cui il sindaco ha potuto contare sull’appoggio del ministro Salvini, anch’esso evidentemente più bravo a far promesse (ricordiamo il suo comizio in Piazza delle Poste accanto a Rucco) che a mantenerle. Il sindaco apra gli occhi e si assuma le proprie responsabilità, lo “scaricabarile” è indegno del ruolo che si è assunto di fronte alla città”.