Coronavirus, rispetto delle istituzioni e messa in radio e tv. Messaggio del vescovo

Un'immagine del vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol

Anche la Quaresima in quarantena. Il vescovo di Vicenza mons. Beniamino Pizziol scrive una lettera ai fedeli che fanno riferimento alla Diocesi berica rincuorandoli, affidandoli alla preghiera e invitandoli esplicitamente a “leggere le circostanze con uno sguardo di fede, sapendo di affidarsi al Signore, medico delle armi e dei corpi“. Con il mercoledì delle Ceneri, domani, il calendario liturgico prevede infatti l’avvio del periodo di Quaresima che avvicina alle celebrazioni per la Pasqua, il prossimo 12 aprile.

“Carissimi fratelli e sorelle”, così esordisce il rappresentante del clero cattolico sul territorio, che definisce come “situazione inattesa” l’inedito stop alle messe e funzioni religiose in genere in chiesa, ad eccezione di funerali e matrimoni da celebrarsi però in forma privata.  Spiegando la posizione della Diocesi vicentina di fronte ai rigori imposti dalle istituzioni.

Le limitazioni che in questi giorni sperimentiamo anche nell’esercizio del culto pubblico – si legge nel messaggio diffuso nelle scorse ore – nascono anzitutto dalla volontà di correttezza e di rispetto nei confronti delle disposizioni che chiedono a tutti i cittadini un impegno straordinario per contribuire in modo preventivo alla difesa della salute pubblica. 

L’impossibilità di formare assemblee per celebrare liturgicamente la nostra fede non ci impedisce, però, di vivere personalmente il rapporto con Dio ma anche il nostro essere Chiesa, condividendo «le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono» (cfr GS 1)Con questo spirito vi invito a intraprendere il Cammino di Quaresima valorizzando anzitutto quegli atteggiamenti che questo Tempo ci suggerisce: l’elemosina, la preghiera e il digiuno”.

A correre in soccorso dei fedeli, la “ricchezza dei mezzi di comunicazione” che offre la possibilità di mettersi in comunione spirituale in alcuni momenti della giornata attraverso degli appuntamenti liturgici e di preghiera, già noti e potenziati in questi giorni di assenza forza dalle chiese. Tra questi, la Diocesi segnala la Santa Messa celebrata a Monte Berico ogni mattina (alle 7) trasmessa in diretta sull’emittente locale TeleChiara, nei giorni feriali. Due appuntamenti quotidiani su Radio Oreb alle 7.30 e 18.30 in diretta radiofonica: la messa mattutina dal Carmelo e quella preserale dalla Cattedrale.

Sabato e domenica, invece, segnalati i collegamenti festivi su Radio Oreb alle 18.30 del 29 febbraio (Cattedrale di Vicenza). Il giorno dopo, prima domenica di Quaresima, alle 9 dla Santa Messa dal Santuario di Monte Berico, trasmessa inoltre dal canale Tva Vicenza, e alle 11 dalla casa del Signore di Lisiera. Si tratta di celebrazioni, è bene ricordarlo, a porte chiuse come indicato dall’ordinanza regionale.

Entriamo con fiducia in questo cammino che ci conduce alla Pasqua – conclude il vescovo Pizziol – e viviamo i prossimi giorni di essenzialità celebrativa come un’ulteriore occasione per purificare la nostra fede. Preghiamo per i malati e per i loro familiari, per i medici e per tutti gli operatori sanitari e invochiamo la protezione di Maria, Salute degli Infermi e Madre di Misericordia, la nostra Madonna di Monte Berico”.