Sapeva “fermare” i campioni del calcio e gli animali dell’Africa: addio a Ennio, decano dello scatto


Ha vissuto per 90 anni, girando il mondo, l’Africa in particolare, per regalare i suoi sguardi impressi su pellicola ai vicentini. Il riferimento va a Ennio Massignan, storico fotografo a lungo collaboratore della testata Il Giornale di Vicenza e titolare di un negozio in centro città dopo affiancando la “carriera” di reporter tra savana e foreste tropicali. Prima ancora, da giovane abile a maneggiare le macchinette di quei tempi, è stato apprezzato fotografo delle imprese sportive dei campioni italiani del calcio, al Lanerossi Vicenza e al Cagliari tra gli anni ’60 e i primi ’70.
Massignan ha visitato con spirito da esploratore almeno una quindicina di Stati dell’Africa, dal Maghreb al Sud Africa passando per la Linea Equatoriale. Non sono mancati, però, nei suoi proverbiali viaggi, l’Estremo Oriente e gli Stati Uniti, con al collo o sottobraccio sempre uno strumento con il quale fermare immagini e ricordi, cercando sempre di “bloccare” un attimo speciale.
Prima i calciatori ma in generale atleti più veloci da immortalare nelle sue foto, poi gli ancor più veloci e selvaggi animali che amava “sorprendere” rubando loro uno scatto, a volte pure correndo grossi rischi per assicurarsi un punto privilegiato da cui poter esprimere la propria arte fotografica. Elefanti in fila indiana in cammino, leoni che coccolano i propri cuccioli, leopardi che sembrano in posa e tanti altri, con alcune tra le immagini più belle pubblicate sulle riviste come Airone e National Geographic.
Domani, mercoledì 7 maggio, sarà il giorno designato dai familiari per l’ultimo omaggio e saluto. Si terrà a Costabissara, nella chiesa parrocchiale locale alle 15. Ad accompagnarlo nell’ultimo viaggio saranno la moglie Gabriella e le due figlie Silvia e Laura.
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