Covid-19, la situazione peggiora negli ospedali vicentini: +65% di ricoveri in una settimana

Anche se è ancora sotto controllo, si sta lentamente deteriorando negli ospedali vicentini e veneti la situazione dei contagi provocati dal virus Sars-Cov-2. A dirlo sono i report dell’Azienda Zero della Regione Veneto.

Come noto, quello dei ricoveri è il dato che più di ogni altro va tenuto sotto controllo, perché rispecchia la capacità della sanità pubblica di tenere l’epidemia sotto controllo, garantendo a tutti le cure adeguate.

I numeri sono ancora piccoli e gestibili, ma non vanno sottovalutati. Complessivamente oggi nel Vicentino – secondo quanto riportato nel report giornaliero della Regione Veneto delle ore 8 di questa mattina – risultano positive e ricoverate 38 persone: 20 all’ospedale San Bortolo di Vicenza (di cui una in terapia intensiva), 16 a Santorso (una delle quali in terapia intensiva), e 2 a Noventa Vicentina. Una settimana fa erano “solo” 23: 12 a Santorso e 11 al San Bortolo di Vicenza. In una sola settimana, si è registrato quindi un aumento della pressione sugli ospedali della provincia di ben il 65%.

Due settimane fa (dati del 16 settembre) i ricoverati erano 20 (dei quali due i positivi gravi in terapia intensiva), ossia 12 a Vicenza e 8 a Santorso: quindi l’aumento è del 90%, il che significa che in quattordici giorni i ricoveri son praticamente raddoppiati.

Dati simili per quel che riguarda le presenze in terapia intensiva: erano due complessivamente sia il 16 che il 23 settembre, sono tre oggi. Stabili invece i decessi. Quanto ai contagi, oggi le persone positive nel vicentino sono 476, 439 una settimana fa e 431 il 16 di settembre.