Pusher arrestati e scarcerati: l’ira di Rucco

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Una pattuglia di polizia locale a presidio costante della situazione in Campo Marzo

Sono stati scarcerati immediatamente i due spacciatori arrestati ieri a Vicenza.

Il sindaco berico Francesco Rucco però non ci sta e chiama in causa il ministro degli Interni Lamorgese: “Ringrazio i carabinieri e la polizia locale per l’operazione ma è inaccettabile l’immobilismo del Ministro degli Interni”.

L’operazione antidroga compiuta dai carabinieri con l’ausilio degli agenti in borghese della polizia locale ieri aveva coinvolto 25 uomini, impegnati dalle 9 alle 18 nelle zone critiche della città, e si era conclusa con l’arresto di due spacciatori. Dopo la convalida dell’arresto, però, i due sono stati rimessi subito in libertà dal giudice per le indagini preliminari.

Il sindaco di Vicenza Francesco Rucco ha così commentato: “Ringrazio i carabinieri e la polizia locale per questa brillante operazione che però è stata subito frustrata dalle leggi dello Stato che ancora una volta non ci consentono di avere la certezza della pena per chi compie un reato” .

“Durante il periodo di lockdown – prosegue Rucco – avevo scritto personalmente una lettera al Ministro degli Interni Luciana Lamorgese chiedendo urgentemente di rafforzare gli organici delle forze dell’ordine a Vicenza, di modificare gli strumenti legislativi e di dare più poteri di intervento ai sindaci. Purtroppo, da allora, non ho mai ricevuto alcuna risposta e questo è, francamente, inaccettabile. Ormai i cittadini stanno perdendo ogni speranza verso chi dovrebbe legiferare a favore dei cittadini”.