Covid, in due anni messi a disposizione di cittadini ed attività 12 milioni di euro

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Due anni davvero difficili, segnati da pandemia e lockdown che inevitabilmente hanno innescato gravi conseguenze, oltre alla salute dei cittadini, al portafogli di aziende e famiglie. Il biennio 2020/2021 ha segnato un punto di cambiamento epocale sia nel modo di vivere ma sopratutto in ambito lavorativo. Per sopperire a tutte le difficoltà è servito l’aiuto delle istituzioni che hanno cercato di tamponare la situazione con azioni importanti. L’amministrazione comunale di Vicenza, in questi due anni, ha messo sul piatto oltre 12 milioni di euro per fronteggiare l’emergenza di questi, 4 milioni provengono dal fondo di solidarietà comunale mentre 6,5 milioni di euro arrivano dallo Stato.

In questi due anni di pandemia abbiamo lavorato in sinergia tra giunta e consiglio comunale e con la collaborazione di tutti gli uffici comunali per aiutare famiglie e imprese a ripartire e superare un momento critico dal punto di vista economico e sociale – ha spiegato il sindaco Francesco Rucco –. La nostra intenzione è continuare nella stessa direzione, pur nei limiti delle possibilità di bilancio, ma con lo stesso impegno con il quale siamo riusciti a gestire una situazione pandemica mondiale che ha cambiato fortemente anche la nostra città”.

Nel 2020 l’importo destinato alle attività e ai cittadini ha raggiunto i 7,5 milioni di euro. Circa un terzo di questi, quasi 2 milioni sono andati al sociale a sostegno delle famiglie con buoni spesabonus per le utenze e fondi per sostenere il costo di affitto. Aiuti sono giunti anche per le cure domiciliari e l’assistenza degli anziani in casa. Una somma importante, circa 1,2 milioni di euro è stata assegnata per sostenere le famiglie nelle rette degli asili nido, per il pagamento delle mense e del trasporto scolastico. Anche le strutture dedite all’istruzione hanno ottenuto fondi per la messa in sicurezza, per i protocolli Covid e l’attuazione della didattica a distanza.

Le attività sportive hanno beneficiato di circa 270 mila euro, destinati ad associazioni sportive e alle strutture per l’acquisto di nuovi arredi e attrezzature oltre alla messa in sicurezza. Sono stati stanziati 150 mila euro a favore delle associazioni comunali che usufruiscono di locali comunali adibiti a centri per anziani, la somma è stata garantita tramite la riduzione dei canoni di affitto delle strutture. Per i tributi sono state adottate misure quali l’annullamento della quota di soggiorno (da marzo a dicembre), lo stesso vale per l’imposta sulla pubblicità, la Tari non ha subito aumenti e le famiglie hanno potuto beneficiare anche di uno sconto del 25 per cento sulle utenze domestiche. Interventi anche su Imu e plateatici per i locali pubblici per una cifra totale di 3,4 milioni di euro

Le misure per il rilancio della cultura sono state sostenute con 330 mila euro, l’amministrazione ha previsto l’ingresso gratuito ai Musei Civici dal 22 maggio al 30 giugno 2020. L’iniziativa ha visto coinvolto anche i parcheggi, resi gratuiti per circa due mesi. Infine, 100 mila euro sono stati destinati all’implementazione dei servizi digitali mentre 50 mila euro sono stati impiegati per spese di sanificazione per la polizia locale.

Per quanto riguarda il 2021, le misure adottate nei confronti di cittadini e attività hanno raggiunto quota 4,6 milioni di euro. Di questi, oltre 1,3 milioni di euro sono stati destinati al sociale per buoni spesa, sostegno al pagamento degli affitti ed emergenza freddo. L’intervento per l’istruzione, è stato di 500 mila euro con lo stanziamento per la riduzione delle rette degli asili nido e l’adeguamento delle mense scolastiche.

Il progetto “Vicenza oltre il Covid: con la cultura si riparte” per sostenere la produzione artistica al fine di raggiungere la maggiore fruizione possibile è stato finanziato con 165 mila euro. Ammontano ad oltre 100 mila euro le risorse destinate alla partecipazione per la riduzione dei canoni di locazione dei centri per anziani e delle sedi associative in locali comunali, per la promozione di bandi a sostegno delle associazioni, per l’erogazione di contributi per la riapertura dei centri anziani e di aggregazione, mentre è di 80 mila euro lo stanziamento nello sport per contributi a sostegno delle società sportive.

Assegnati 2,3 milioni di euro per Imu, che non ha visto alcun aumento e il differimento del versamento senza sanzioni al 16 dicembre; il nuovo CUP 2021-Pubblicità, che non è stato aumentato e il cui pagamento è stato posticipato al 30 novembre; la Tari, che non ha visto alcun aumento per le famiglie, prevedendo uno sconto fino al 25% per le utenze non domestiche; l’imposta di soggiorno, che è stata disapplicata dal 24 marzo al 31 ottobre 2021; il canone sui plateatici, sospeso per tutto il 2021. Ulteriori misure adottate nell’ambito del patrimonio, per un valore di 170 mila euro, hanno visto la riduzione del 30% degli affitti per locali commerciali in sedi comunali e del 50% per sedi associative in edifici comunali.