Crollato in Alta Valtellina il Bivacco Meneghello, di proprietà del Cai di Vicenza

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Il bivacco Meneghello prima e dopo il crollo (la fotografia del cedimento è stata scattata da un elicottero del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico)

E’ crollato in Alta Valtellina quello che era un punto di appoggio fondamentale per chi compie la traversata delle tredici cime lombarde: il Bivacco Meneghello, di proprietà del Cai di Vicenza, è infatti crollato per il cedimento dello sperone di roccia su cui poggiava.

Il bivacco era situato nel gruppo dell’Ortles-Cevedale, a quota 3300 metri, nel territorio comunale di Valfurva (provincia di Sondrio). Era situato nel tratto di cresta fra la Punta Cadini (m.3524) ed il S.Matteo (m.3678). Già lo scorso 24 settembre 2022, con ordinanza del Comune di Valfurva ne era stata disposta la chiusura perché inagibile e a rischio crolli e di recente il Cai Vicenza, aveva segnalato la forzatura dell’ingresso della struttura.

Il cedimento potrebbe essere causato dalla fusione del ghiacciaio che sosteneva la roccia. La struttura in legno è stata ricavata nel 1952 dai ruderi militari della Grande Guerra. Non a caso prende il suo nome da quello del capitano Francesco Meneghello, Medaglia d’Oro e volontario durante la spedizione in Russia.