Emozioni senza età: in 2500 per il concerto dei Nomadi

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Un evento atteso da mesi che non ha deluso le aspettative. Perfino le previsioni meteorologiche un po’ incerte hanno lasciato spazio ad una serata serena e non troppo calda: ma ad emozionare ancora una volta un popolo accorso in massa in quel di Arsiero per cantare le canzoni di un’epoca, è stata la storica band dei Nomadi, guidati da ormai 60 anni tondi festeggiati lo scorso 3 giugno dallo storico fondatore e tastierista Beppe Carletti.

Quasi 2500 i presenti che hanno gremito il Campo Sportivo Comunale, un’organizzazione impeccabile curata dalla locale Pro Loco con il contributo dell’intero paese: una grande festa dove la voce del cantante Yuri Cilloni ha più volte lasciato spazio a quella della gente, specie nei brani cavalli di battaglia della storica band. Dopo la scomparsa dell’indimenticato Agusto Daolio, nel 1992, il ruolo di cantante dei Nomadi fu ricoperto fino al 2011 da Danilo Sacco, al quale subentrò – a partire dal 2012 – Cristiano Turato sino al 2017 quando è appunto arrivato il turno di Cilloni.

Una formazione sempre apprezzata per l’impegno sociale e la sensibilità oltre che per i testi quella dei Nomadi: anche ieri sera, proprio su indicazione di Carletti e soci, la primissima fila è stata infatti riservata alle persone con disabilità e tra i vari gruppi era presente il Centro Diurno Anffas di Velo, il GIS di Marano e l’Abile’ di Schio.

Due ore comode di esibizione semplice ma intensa come nel tipico stile ‘nomade’, inaugurate dalla Banda Cittadina di Arsiero: un tuffo tra ricordi e immagini di vita che hanno accomunato intere generazioni. E tra i tanti capelli grigi, molti anche i giovani che hanno accompagnato i ritornelli più celebri con lo stesso entusiasmo e la voglia di perdersi, ancora una volta, col cuore vagabondo.