Esselunga sbarca a Vicenza per 4 milioni di euro. Rivoluzione viabilità a Ponte Alto

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Un nuovo supermercato alle porte della città e opere viarie che porteranno alla realizzazione di due rotatorie sulla Strada Padana verso Verona, in prossimità di Ponte Alto. Esselunga, marchio storico della grande distribuzione alimentare, sbarca a Vicenza con il suo primo punto vendita e il Comune festeggia grazie agli oltre 4 milioni di euro che l’operazione farà entrare nelle sue casse.  Lavori al via dopo l’estate con l’auspicio di terminare il tutto nel giro di due anni.

Il progetto è stato presentato ieri a Palazzo Trissino. “Si tratta di un accordo risalente al 2012, ratificato nel 2018 e che è passato attraverso decine di pareri tecnici, compresi quelli interni degli uffici comunali e quelli di RFI e Anas, ottenendo anche l’autorizzazione paesaggistica in tempi brevi”, ha spiegato l’assessore al territorio Lucio Zoppello. “Per il Comune ci sarà una cospicua monetizzazione in varie forme, parte della quale, per circa 1,65 milioni, è già stata versata”.

Da sinistra: Lucio Zoppello, Claudio Cicero, Cesare Boiocchi

Gli introiti destinati alle casse pubbliche sono quelli derivanti dalle opere pubbliche (per circa 2,2 milioni), per gli oneri di urbanizzazione e per i costi di costruzione (per i restanti 2 milioni). Ma l’obiettivo dell’amministrazione è anche quello di veder risanata un’area, quella dell’ex concessionaria Sartori Motors, abbandonata da tempo al degrado e che dovrebbe essere abbattuta quanto prima. “La cura dell’aspetto infrastrutturale è fondamentale”, ha precisato l’assessore alle infrastrutture Claudio Cicero. “Se da un progetto non risulta una viabilità efficace per quanto mi riguarda non si muove una foglia. Ma la soluzione individuata fluidificherà il traffico in zona Ponte Alto, anche perché siamo già impegnati nella riqualificazione di tutto il tratto fino a viale Crispi con le nuove asfaltature”.

La struttura di vendita vicentina sarà di medie dimensioni, con una superficie di 2.500 mq e 450 posti auto interrati su due livelli. Si prevede l’assunzione di circa un centinaio di addetti. Ad illustrare il progetto anche i rappresentanti dell’azienda fondata nel 1957 dall’imprenditore milanese Bernardo Caprotti e che oggi conta su 23.500 dipendenti con un fatturato di 7,9 miliardi di euro. “I benefici saranno reciproci, per l’azienda e per la comunità” ha sottolineato il responsabile della direzione sviluppo di Esselunga Cesare Boiocchi. “Utilizzeremo un’architettura già presente in due punti vendita, che era stata ideata dallo stesso fondatore. Ci sarà anche attenzione alla sostenibilità ambientale: sul tetto è prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico e ci saranno colonnine di ricarica per le auto elettriche, oltre ad un’area verde con alberi di 3mila mq”.

 

Andrea Fasulo