Giornata della Memoria, numerose le iniziative: a Villaverla una targa per il cardinale Dalla Costa

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In occasione della Giornata della Memoria la provincia di Vicenza offre una variegata serie di iniziative per mantenere vivo il ricordo dell’Olocausto. Tra i tanti eventi in programma si segnalano, in particolare, quelli organizzati a Vicenza, Santorso, Valdagno, Marano Vicentino e Villaverla dove verrà scoperta una targa a memoria del cardinale Elia Dalla Costa.

Nel capoluogo sono due i progetti speciali per onorare il Giorno della Memoria. Il primo, presentato in prima nazionale e in doppia recita lunedì 29 gennaio al Teatro Comunale, è lo spettacolo “Per questo mi chiamo Lorenzo“, narrazione di e con Giancarlo Marinelli a partire dal suo romanzo autobiografico “Il silenzio di averti accanto”, in cui l’autore racconta le storie parallele di due fratelli, i suoi nonni, antagonisti sul fronte della storia, uno fascista e l’altro partigiano.

Il secondo progetto è “Se questo è Levi“, che andrà in scena oggi presso la Sala del Consiglio Comunale a Palazzo Trissino. Con la regia di Luigi De Angelis e la drammaturgia di Chiara Lagani, a partire dai documenti audio e video delle teche Rai, Andrea Argenteri interpreterà il grande autore. Un incontro a tu per tu con lo scrittore, nel tentativo di concretizzare la testimonianza della sua esperienza nei lager.

A Santorso Diana Pavlovic, intellettuale e attivista per i diritti umani, è stata la protagonista dell’incontro in programma per la serata di ieri nell’Aula Magna dell’Istituto Cipani. L’appuntamento offre l’occasione per approfondire il tema del genocidio programmato di Rom e Sinti, del quale però si è persa la memoria. L’iniziativa è un modo per evidenziare che ricordare significa restituire la dignità di popolo anche ai Rom e Sinti, portando alla luce il contributo che loro hanno dato alla lotta di liberazione dell’Italia.

Nel pomeriggio di oggi, la Biblioteca Civica di Valdagno, in collaborazione con Gli Apriscatole Valdagno Gamers Club, organizza “Prima Vennero“, gioco di ruolo che narra la storia di un gruppo di fuggitivi nella Berlino del 1942. Nascosti al buio nelle soffitte della biblioteca, i partecipanti si caleranno nei panni di perseguitati dal regime nazista per motivi etnici, politici, di genere e religiosi.

Presso l’Auditorium Comunale di Marano Vicentino verrà proiettato, sabato 27 gennaio, il docufilm “Elemento pericoloso”, diretto da Vittorio Canova: un lavoro sulla tragica vicenda della deportazione di 11 partigiani scledensi e di uno studente universitario di Vicenza. Seguendo fedelmente l’omonimo libro dello studioso Ugo De Grandis, il docufilm descrive la vita nel lager di Mauthausen, dall’arrivo dei convogli alla perdita della dignità di persone.

Doppio appuntamento infine quello previsto dall’amministrazione comunale a Villaverla dove questa mattina è stata scoperta la nuova targa commemorativa in memoria del Cardinale Elia Dalla Costa, Giusto tra le Nazioni: incurante del rischio, il porporato nativo del paese vicentino, durante gli anni più bui del fascismo si adoperò con passaporti falsi e comitati clandestini per proteggere i tanti ebrei nascosti tra Toscana e Umbria sottraendoli ad un destino già segnato. Oltre al Sindaco Enrico De Peron e al Presidente della Provincia Andrea Nardin che hanno preso parola, molti gli amministratori vicentini che hanno preso parte alla cerimonia. Sempre in collaborazione con la locale Unità Pastorale e Acli, a partire dalle 20.30 al Cinema Parrocchiale, lo spettacolo “Fabbricatori di Pace” con il Coro ed ensemble strumentale “I Polifonici Vicentini” diretti dal maestro Pierluigi Comparin.