Acqua rossa nella “fontana dei bambini” in centro storico: atto provocatorio o vandalico

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C’è chi si straccia virtualmente le vesti sui social e perfino chi fa dell’umorismo ricordando la trasformazione dell’acqua in vino, tra chi si è imbattuto stamattina presto in un “effetto speciale” all’acqua di una fontana del centro storico di Vicenza, che di certo non è passato inosservato. Oppure tra chi ha visto le immagini scattate intorno al manufatto ornamentale di piazza Garibaldi. La colorazione rosso vivo dell’acqua della fontana dedicata ai bambini – ricorda il gioco dell’altalena – appare come un evidente richiamo al sangue e, per più di qualcuno, sarebbe collegata alla Giornata della Memoria che si celebra oggi.

Un atto simbolico, dunque, ma pur sempre vandalico, e che per il momento va addebitato a ignoti, senza alcuna rivendicazione di sorta. E su cui in Comune si sta valutando in queste ore il da farsi.

Tra i cittadini del capoluogo berico che non si sono trovati direttamente di fronte all’acqua rossa in tanti sono stati informati da un post su Facebook del consigliere comunale Marzo Zocca, ripreso da decine di vicentini. Per il momento è impossibile capire con certezza se sia trattato di una bravata o di un gesto provocatorio o ancora un gesto simbolico, non essendo stati trovati altri elementi che possano far ricondurre alla matrice. Sarebbe del tutto da escludere, invece, una causa accidentale.

L’impianto di conduzione dell’acqua in ricircolo pare funzionare normalmente, in attesa delle verifiche tecniche. Campioni di liquidi sono stati prelevati per inviarli ad analizzare in uno dei laboratori accreditati per capire quale sostanza sia stata utilizzata, forse una vernice di facile reperimento nei negozi per il “fai da te”. Agli agenti di polizia locale è stato affidato il compito di visionare i filmati di videosorveglianza della zona, per risalire ai responsabili.La fontana è stata poi ripulita dagli addetti Amcps nel giro di poche ore.

Il sindaco Possamai: “Condanna per un gesto preoccupante”
“Siamo convinti – commenta il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai – che l’atto vandalico di imbrattare una locandina dedicata alla Giornata della memoria in biblioteca Bertoliana sia ascrivibile a un segno contro la Giornata della memoria. Desta preoccupazione anche la fontana colorata di rosso in contra’ Garibaldi. Si sta cercando di capire chi sia stato, in ogni caso qualsiasi atto che vada a minare, rovinare, mettere in discussione la Giornata della memoria, così preziosa per la nostra comunità, è da condannare senza sé e senza ma. Ci sono delle indagini in corso sia da parte della Questura che delle autorità preposte, speriamo si risalga ai responsabili e poi a comprendere le ragioni di questo gesto”.

La locandina della Giornata della Memoria imbrattata in biblioteca Bertoliana a Vicenza

“La Giornata della memoria – prosegue il primo cittadino – è un giorno prezioso perché ci consente di tenere vivi i valori che hanno consentito un lungo periodo di pace alla nostra comunità. Un gesto che non può che essere condannato: imbrattare la locandina della Giornata della memoria e colorare di rosso una fontana, in una giornata come questa, al di là della banalità del gesto, sono gesti profondamente significativi, che vanno contro il senso di questa giornata”.