Il 19 giugno il primo Consiglio Comunale dell’era Possamai. Per la Giunta giro di consultazioni

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E’ convocato per lunedì 19 giugno alle ore 17,30 il primo Consiglio Comunale di Vicenza dell’era Giacomo Possamai. Il neosindaco ha firmato infatti la convocazione e l’ordine del giorno prevede l’esame delle condizioni degli eletti e la convalida, il giuramento del sindaco, l’elezione del presidente e del vicepresidente del consiglio comunale che, secondo quanto previsto dal regolamento, dovranno appartenere ciascuno o alla maggioranza o all’opposizione, la comunicazione dei componenti della giunta comunale e l’elezione della commissione elettorale comunale.

La formazione della giunta
Intanto, si conclude domani, 10 giugno, il giro di consultazioni preliminari alla formazione della Giunta Comunale, con la costruzione dell’architettura delle deleghe, voluto dal sindaco e iniziato giovedì. “Come avevo annunciato subito dopo le elezioni – aveva annunciato in settimana il primo cittadino – la costruzione della nuova giunta non sarà un atto solitario. Intendo avvalermi della libertà che la legge, e la scelta dei cittadini, mi riservano, ma voglio anche che la squadra di governo rifletta al meglio le attese della città. E in particolare che l’architettura della giunta sia la più efficace per poter dare risposta alle domande della città”.

“Ecco perché, da giovedì a sabato, dedicherò un tempo importante al confronto con i rappresentanti dei tre grandi fronti che ho deciso di consultare: il mondo socio-economico vicentino, i vertici tecnici della struttura comunale, le forze della mia maggioranza. In altre parole: la realtà dell’impresa e del lavoro, che rappresenta una parte così centrale della comunità vicentina di cui siamo al servizio; la macchina comunale, essenziale per sviluppare ogni innovazione; la parte politica, cioè l’anima e il motore del cambiamento che intendiamo portare”.

“Sono oltre venti incontri – conclude il sindaco – che rappresentano una profonda innovazione di metodo. Come ho già detto, in questi confronti non parliamo di nomi, perché la scelta dei nomi spetta al sindaco in raccordo con la sua maggioranza. Ma discutiamo di cosa serve alla città, e di quali sono le migliori aggregazioni di deleghe per arrivare ai risultati attesi. Poi, alla fine dei confronti, presenterò la mia squadra, probabilmente a metà settimana. Chi attacca questo metodo pensa, evidentemente, che ascoltare la città sia sbagliato. Forse è anche per questo che i cittadini hanno scelto il cambiamento, dieci giorni fa”.

Giovedì 8 giugno ha così incontrato le parti sociali, oggi le realtà economiche e i vertici tecnici del Comune, mentre domani, sabato 10 giugno, sarà la volta delle forze politiche di maggioranza. “Ai soggetti che incontro non chiedo nomi, e non sottopongo loro quelli su cui sto riflettendo. Chiedo, invece, indicazioni e suggerimenti sulle priorità, e sulla modalità con cui strutturare nel modo più efficace le deleghe e i referati della nuova giunta. Al termine del giro di consultazioni concluderò il mio lavoro. È prevedibile che la nuova giunta nasca per metà della prossima settimana”.

L’addio al consiglio regionale
Possamai, formalmente ancora Consigliere regionale e Capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Ferro Fini a Venezia, ha intanto trasmesso oggi al presidente dell’Assemblea Roberto Ciambetti la lettera con la quale annuncia le sue dimissioni dalla carica istituzionale. “È mia intenzione – scrive Possamai – prendere commiato dall’Assemblea in occasione della prossima seduta del Consiglio regionale, il 13 giugno 2023, rimuovendo in tale sede la causa d’incompatibilità con il deposito formale delle dimissioni dalla carica di Consigliere regionale”. Gli subentrerà la prima non eletta del PD, l’ex sindaca di Nove Chiara Luisetto.