Il corriere beccato con 11 kg di “maria” patteggia un anno e 8 mesi. Pena sospesa

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Immagine d'archivio di una retata in Campo Marzo

In estate l’arresto, l’inverno successivo la condanna attraverso il patteggiamento. A Odion Ebhodaghe, di nazionalità nigeriana, è stata inflitta la pena detentiva – sospesa con la condizionale – di un anno e 8 mesi. Che non sconterà se “righerà dritto”. Questa la misura inflitta al 25enne africano che lo scorso agosto era stato fermato con addosso 11 chilogrammi di marijuana, accuratamente divisi in dieci panetti e pronti per essere ceduti ai pusher di zona Campo Marzo nel capoluogo berico. Un quantitativo ingente di “erba” che avrebbe fruttato al dettaglio svariate migliaia di euro.

Il nigeriano, richiedente asilo in Italia con regolare permesso di soggiorno provvisorio, era caduto nella rete di una maxi retata che aveva “falciato l’erba” nella piazza di spaccio di fronte alla stazione ferroviaria di Vicenza in piena estate. Erba gramigna capace di ricrescere in pochi giorni. Non si trattava, secondo le forze dell’ordine, di un semplice pusher ma di un corriere di droga. Nei suoi confronti infatti è scattata la denuncia per trasporto e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

La vicenda giudiziaria, come racconta il Giornale di Vicenza, si è conclusa nell’arco di otto mesi con il patteggiamento accolto da gup. Il giovane, attualmente in cella nella casa circondariale cittadina, non dovrà però scontare il residuo di pena in carcere, in quanto gli è stata concessa la sospensione condizionale della pena, oltre a una sanzione di 14 mila euro. La droga sequestrata, infine, secondo le disposizioni del tribunale non costituisce più materiale probatorio e dovrà ora essere distrutta.