Il sindaco Rucco fra passato e futuro. “Il momento più difficile? Accogliere al cimitero le bare da Bergamo”

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“Il momento più duro? Quando sono andato al Cimitero Maggiore ad accogliere i camion di bare provenienti da Bergamo, durante i primi mesi di pandemia. Avevano dovuto portarle a Vicenza per la cremazione perché non riuscivano a farlo in Lombardia”.

Fuori onda a Radio Eco Vicentino si commuove Francesco Rucco, sindaco a fine mandato di Vicenza, che si ricandida a guidare a il capoluogo per altri cinque anni. Gli anni appena trascorsi infatti sono stati difficili: l’emergenza pandemica e la conseguente crisi economica hanno rallentato la realizzazione di molti progetti che la giunta comunale di Vicenza aveva in programma.
Per questo, portare a compimento ciò che è stata iniziato, il sindaco Francesco Rucco in vista delle prossime elezioni amministrative del 14-15 maggio, ha dato la sua disponibilità per un secondo mandato: “Mi ricandido perché voglio concludere un percorso che ho avviato in questi cinque anni che il covid ha bloccato – spiega il sindaco di Vicenza – però devo dire che abbiamo sempre lavorato, le progettazioni sono sempre andate avanti, alcune le abbiamo realizzate altre sono in corso. Grazie ai fondi del Pnrr abbiamo 77 progetti finanziati che mi piacerebbe vedere realizzati sotto la mia guida”.

Tra  le opere più importanti previste, sono sicuramente la riqualificazione  di  Campo Marzo: “Vogliamo trasformarlo e farlo  diventare un luogo accessibile per le famiglie come era in passato – prosegue Rucco -, ma abbiamo previsto  grandi interventi su asili nido, scuole materne e scuole elementari,  inoltre è in programma la rigenerazione dell’area dove sta sorgendo il Parco della Pace:  65 ettari all’interno dei quali abbiamo voluto introdurre  un’ importante area sportiva, una riqualificazione del  campo di rugby, un’area polifunzionale dove giocherà la squadra di serie A di pallamano. Qui abbiamo in programma anche la nuova sede della Protezione Civile: un’associazione di volontariato incredibile che ha letteralmente salvato il nostro paese”.

Ascolta “Francesco Rucco sindaco di Vicenza” su Spreaker.

Oltre a questi interventi, il primo cittadino ha un progetto che gli sta particolarmente a cuore: “Il mio sogno è vedere l’apertura della nuova sede della Biblioteca Bertoliana nell’area dell’ex tribunale: non avrà semplicemente sale studio, ma anche una sala multimediale e una piazza dove adulti, bambini e ragazzi possono frequentare un luogo aperto di socializzazione”.
Un’altra importante e impegnativa impresa che interesserà nei prossimi anni tutta la città di Vicenza è la ferrovia ad alta capacità che dovrebbe aiutare a decongestionare il traffico autostradale: “Noi lavoreremo per un progetto di uscita da Vicenza verso Padova con soluzione in galleria, questo è l’obbiettivo, anche se si tratta di un’opera più impattante rispetto a quella in superficie, in quanto garantisce maggiormente la tutela del territorio circostante. Il trasporto ferroviario non è inquinante perché elettrico, inoltre trattandosi di alta capacità, avrà una frequenza dei treni molto alta, superiore all’attuale e con più fermate rispetto all’Alta Velocità. Alcune fermate saranno strategiche, come quella della fiera” spiega il primo cittadino di Vicenza.

Per quanto riguarda il miglioramento della viabilità nel centro di Vicenza l’attuale amministrazione si dice impegnata per una città più sostenibile con l’attuazione del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile: “Abbiamo studiato una rete ciclopedonale, stiamo realizzando diverse di piste ciclabili.  I cittadini spesso per fare un chilometro di strada prendono l’auto: è la cultura del nostro paese in generale, dovremmo cominciare tutti ad utilizzarla un po’ meno” spiega Francesco Rucco.

L’inquinamento a Vicenza sta diventando insostenibile: “Le restrizioni al traffico che adottiamo sono dovute al forte inquinamento in tutta la Pianura Padana, le Regioni guidano queste ordinanze e i Comuni si adattano perché se non lo fanno c’è una responsabilità penale. Tuttavia, dobbiamo aver presente che i veicoli a scoppio influiscono sull’inquinamento dell’aria solo per il 17%, mentre il restante deriva molto dagli impianti di riscaldamento e in particolare dalle stufe. Per migliorare la qualità dell’aria si cercherà di incentivare la sostituzione di quelle più vecchie con stufe a minor impatto ambientale” chiarisce il sindaco.

Sede universitaria, Viale Margherita, Vicenza. Foto: https://www.facebook.com/ruccosindaco/photos

Infine, Rucco ricorda che Vicenza è divenuta negli anni sempre più una città universitaria, anche grazie all’impegno della provincia di Vicenza di cui è stato presidente fino allo scorso gennaio: “Stiamo facendo degli investimenti importati, uno degli ultimi atti che ho fatto come presidente della Provincia è stato l’acquisto delle aree private vicino all’università in viale Margherita con l’obiettivo di realizzare mense, laboratori e nuove aule.  Nel contempo vicino a San Biagio stiamo partendo con i lavori per realizzare la sede universitaria di Design Industriale della facoltà di architettura dell’Università Iuav di Venezia”.