La base della marijuana era in strada Marosticana: trovati oltre tre chili di droga, arrestata una donna

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Foto tratta da Google Street View

La droga, nel vecchio condominio di Vicenza in strada Marosticana al civico 541, ex struttura per richiedenti aasilo, arrivava a chili e qui veniva poi confezionata e smistata per rifornire i consumatori di cannabis in città.

Sono queste le risultanze di una importante operazione realizzata ieri – 2 maggio – dalla guardia di finanza (col supporto della polizia locale, che il alcuni momento ha chiuso la strada al traffico) per contrastare lo spaccio di droga: impiegando diverse pattuglie sono stati effettuati diversi controlli nella periferia Nord del capoliogo. Una intensificazione degli sforzi per combattere i reati legati al mondo delle tossicodipendenze, messo in atto per decisione della Prefettura e in particolare dal Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica.

L’attività investigativa e la mappatura del territorio, insieme alle segnalazioni pervenute dalla cittadinanza, hanno portato in particolare a passare a setaccio non solo gli ospiti e i locali del civico 541, ma anche, più a Sud, all’altezza del civico 248, un altro immobile che sorge di fronte alla strada per Polegge. Nell’operazione “ad alto impatto” sono stati impiegati oltre 25 tra militari e agenti della Polizia Locale di Vicenza, supportati dall’unità cinofila del Gruppo delle fiamme gialle beriche e dall’elicottero dei colleghi della Sezione Aerea di Venezia.

Nel corso di alcune perquisizioni domiciliari sono stati trovato oltre 3,3 chili di marijuana. I militari sono intervenuti in un appartamento dal quale provenivano forti odore di marijuana: hanno trovato una donna intenta a confezionare dosi di droga destinate verosimilmente al mercato cittadino di Campo Marzo e delle zone del centro storico.
Lo stupefacente era contenuto sia in grosse buste (tutte fra gli otto etti e il chilo) che già suddivisa in dosi da circa 15 grammi, pronte per essere distribuite nel circuito territoriale dello spaccio.

Inoltre, i militari hanno sottoposto a sequestro 2.200 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio realizzata, nonché vario materiale utile per il confezionamento dello stupefacente.
Dati i risultati del blitz, la donna, sulla trentina, è stato arrestata in flagranza di reato e ora dovrà rispondere ditraffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Nel corso della stessa operazione sono state identificate numerose persone e avventori degli immobili che sono stati oggetto di ispezione e perquisizione, la cui posizione sarà esaminata nelle prossime ore.