La pioggia non ferma gli 85 mila Alpini di Udine. Penne Nere verso Vicenza 2024 – GALLERY

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Penne (Nere) bagnate e stanche dopo oltre 10 ore di sfilate ma contente al rientro da Udine dopo la conclusione, nella serata di ieri, della 95esima adunata nazionale degli Alpini. Oltre 85 mila i presenti, con tante presenze anche dall’estero, poco meno di un decimo dei quali partiti da Vicenza e provincia, storico e sempre gagliardo avamposto.

Nel gran finale di domenica è stato completato il celebre “passaggio della stecca” che di fatto apre il “passo” all’edizione 2024, che sarà ospitata proprio nella città di Vicenza e che porterà almeno 200 mila persone – con l’ampio indotto collegato alla manifestazione – nel capoluogo berico tra un anno. Con il motto Ad excelsa tendo a tenere banco insieme ai canti e agli stendardi e gli “adorati” muli come mascotte.

Il maltempo come da previsioni meteo non ha risparmiato i protagonisti primi dell’evento che riempito strade e piazze della città friulana sin dal primo mattino. La sfilata è andata avanti per tutta la domenica senza intoppi, sotto qualche ombrello  e con un temperatura quasi da inverno, ma soprattutto sotto i celebri copricapo degli Alpini. Almeno 8 mila i vicentini stimati tra gli iscritti delle numerose sezioni e ai gruppi dell’Ana di Vicenza e provincia, a cui aggiungere familiari e simpatizzanti.

Il passaggio della “stecca” tra i presidenti delle sezioni di Udine e Vicenza

Il lungo week end della manifestazione dedicata agli Alpini otaliani attivi e ancor più a quelli in congedo si era aperta venerdì, ed è proseguita per l’intero fine settimana. A raggiungere Udine, ieri, i vertici del Governo con la premier Giorgia Meloni in campo alla delegazione. Tra le centinaia di autorità amministrative per Vicenza, proprio nel week end dedicato alle elezioni comunali nel capoluogo (i seggi sono aperti fino alle 15 di oggi), il sindaco uscente in rappresentanza della città per ricevere il testimone “logistico” in vista della prossima adunata alpina. Tantissimi comunque i primi cittadini del Vicentino presenti ieri con la fascia tricolore, così come Luca Zaia presidente del Veneto e Andrea Nardin presidente della Provincia di Vicenza.

Al presidente della sezione Vicenza “Monte Pasubio”, l’Alpino Lino Marchiori, il passaggio di consegne ufficiale dal collega di Udine, con da queste parti tutti già pronti per gestire a meglio il grande evento previsto per la seconda domenica di maggio 2024, per celebrare ancora una volta l’orgoglio alpino, magari con qualche raggio di sole in più.

La fanfara “Cadore” sempre protagonista nelle adunate alpine