Il nipotino annegò in piscina: nonno patteggia dieci mesi (pena sospesa)

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Il Tribunale di Vicenza

Ha patteggiato dieci mesi e venti giorni di reclusione, Fabio Valerio, nonno del piccolo Jordan Isaac Oduro, il bimbo di soli due anni che a metà luglio dello scorso anno annegò nella piscina di famiglia a Cavazzale di Montecello Conte Otto. La pena è stata sospesa.

Il piccolo era sotto la custodia del nonno, ora sessantenne, mentre la mamma del piccolo era uscita qualche ora. Valerio, secondo quanto ricostruito dall’indagine, si assopì e il piccolo uscì in giardino e si avvicinò alla piscina, cadendoci dentro senza via di scampo.

Sul tragico incidente domestico la procura, con il pubblico ministero Gianni Pipeschi, aprì un’inchiesta e indagò il nonno, difeso dall’avvocato Daniele Grasso, con l’accusa di omicidio colposo.

Bimbo di due anni annega nella piscina di casa a Cavazzale