Nuove “redini” in Questura: saluta Sartori diretto a Roma, in arrivo Sallustio da Lucca

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Al centro il questore uscente Paolo Sartori, attivo sul tema della sicurezza e della comunicazione (archivio)

Cambio della guardia in via Mazzini a Vicenza, con la Questura berica a salutare l’alto dirigente della polizia di Stato Paolo Sartori, mantovano di nascita 61enne commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana dal 2019. A partire da lunedì prossimo l’ormai ex questore della provincia vicentina entrerà in servizio al Viminale, trasferendosi a Roma nella sede del Ministero dell’Interno.

Per lui, dopo soli 20 mesi di servizio a Vicenza caratterizzati da molteplici controlli interforze ordinati in gran numero nella città capoluogo ma anche nelle principali sedi della provincia, e dopo una prima parte di carriera nella polizia in prevalenza all’estero tra Europa dell’Est e Centro America, si tratta di un’importante promozione.

Designato nel contempo dalla capitale il successore. Si tratta di Dario Sallustio, 58enne, con già esperienza nel ruolo a Lucca, città dalla quale proviene, operativo qui dal 10 aprile del 2022. Piemontese di nascita e pugliese per formazione, ha “girovagato” per l’Italia nei diversi compiti assegnatigli fin qui prima nella Guardia di Finanza e poi intraprendendo la carriera di funzionario nella polizia di Stato. Prima come vicequestore a Palermo e poi come vertice ad Arezzo. Si tratta per lui, comunque, della prima esperienza professionale in Veneto. E’ un esperto di sequestri di persona e contrasto alla criminalità.

Sallustio, 58 anni, proviene dalla Toscana ma è torinese di nascita

A partire da lunedì prossimo sarà lui ufficialmente Sallustio il nuovo questore di Vicenza e provincia, dopo il passaggio di consegne e l’insediamento negli uffici di via Mazzini che saranno ultimati nel corso di questa settimana. Messaggi di benvenuto a lui rivolti stanno giungendo già da parte di numerosi esponenti della politica vicentina.