Padova-L.R. Vicenza, stadio Euganeo invaso da bandiere biancorosse ma guai a chiamarlo derby

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Il tecnico Francesco Baldini in conferenza stampa

Dopo il roboante 6-1 inflitto alla Pro Sesto, il L.R. Vicenza è pronto a tornare in campo sabato 10 settembre con inizio alle 20.30. Ad attendere il Lane per la seconda di campionato è il Padova, sconfitto all’esordio in trasferta dalla la Pro Vercelli. Il rischio maggiore secondo il tecnico Francesco Baldini è proprio quello di essere influenzati dalla rotonda vittoria ottenuta una settimana fa. Saranno circa 2500 i tifosi al seguito del Vicenza e lo stadio Euganeo diventerà, per l’occasione, teatro di una grande sfida oltre che in campo anche sugli spalti – ma attenzione – guai a chiamarlo derby, seppur giocato tra formazioni della stessa regione entrambe le tifoserie vedono come “nemici storici” altre squadre. Padella e Cavion in forse, torna a disposizione Cappelletti mentre Zonta sarà recuperato definitivamente per la gara di martedì.

Nella conferenza stampa odierna l’allenatore del Vicenza ha dichiarato: “La nostra è una strada lunga 38 partite: ne siamo consapevoli. C’è ancora molta strada da fare e c’è molto da migliorare. Non mi faccio influenzare dal risultato del 6-1 casalingo. Mi preoccupa il fatto che noi abbiamo vinto 6-1 e il Padova abbia perso. Sono molto consapevole del messaggio che devo trasmettere ai ragazzi e che ho trasmesso questa settimana. Aggressività con tutte le squadre? Noi vogliamo creare la nostra identità, un’identità ben precisa in cui la squadra, il nostro popolo e la nostra società si riconoscano. Poi si può modificare con tante sfaccettature in base agli interpreti in campo della squadra, abbiamo una rosa importante e dovrò essere bravo a dare il giusto spazio a tutti, anche in funzione dell’avversario di turno”.

Caneo? Con lui ci sono stati 11 gol in due partite lo scorso anno, la prima è finita 4-3 per lui, con noi in 10 dal 20’ del primo tempo, al ritorno invece aveva vinto il Catania 3-1. Sono state due ottime gare: mister Caneo è un allenatore propositivo, che fa giocare bene le sue squadre. Proveranno a fare la loro partita, è nel dna dell’allenatore e noi dovremmo essere molto bravi ad interpretare i momenti della partita. Dovremo essere bravi soprattutto a soffrire in fase di non possesso, perché le squadra di Caneo palleggiano molto bene”.

Fisicamente i ragazzi stanno bene: ci prendiamo ancora oggi per valutare le condizioni di Padella e Cavion, che stanno recuperando. Saranno sicuramente convocati, ma dovremo valutare le loro condizioni durante la rifinitura e domani. Hanno saltato qualche allenamento questa settimana. Anche Cappelletti è a posto e rientra tra i convocati. Vedremo due squadre che se la giocheranno dal punto di vista tecnico, ma l’aspetto caratteriale, soprattutto la concentrazione e la pazienza faranno la differenza in questa gara. Dovremo stare molto concentrati, loro in fase di costruzione hanno delle ottime idee, si vede già la mano dell’allenatore: mi aspetto che facciano di tutto per vincere questa partita”.