Parte le tre giorni di festa degli Alpini di ieri e di oggi: informazioni utili per chi “marcia” su Vicenza

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Per una volta si parlerà di “zona rossa” non in termini negativi, ma per indicare in centro storico il cuore pulsante delle celebrazioni per l’Adunata Nazionale degli Alpini 2024, in partenza a Vicenza città dove è tutto pronto per accogliere gli stimati 400 mila ex Alpini e simpatizzanti in arrivo in Veneto e dal Veneto. Dopo 33 anni le Penne Nere tornano a sfilare – domenica 12 – sotto lo “sguardo” di Monte Berico, ma l’evento globale comprende altre iniziative e la grande festa dalla mattina di venerdì 10 e per l’intero sabato 11 maggio.Per i visitatori e anche per i cittadini vicentini è bene conoscere tutte le informazioni utili in vista del lungo week end in arrivo, ricordando che nel capoluogo berico le scuole rimangono tutte chiuse (in provincia lezioni sospese negli istituti superiori per due giorni invece), da quelle dell’infanzia e dell’obbligo fino all’Università e al Conservatorio, e che il servizio di trasporto pubblico di Svt e su rotaia sarà potenziato.

Per chi non vorrà perdersi nulla della manifestazione alpina, primo appuntamento solenne in Piazza dei Signori, domattina alle 9, con la cerimonia dell’Alzabandiera ufficiale. Poi di seguito da deposizione di una corona floreale in memoria ai Caduti e l’inaugurazione della cittadella degli Alpini, con centro nevralgico l’area di Campo Marzo. La sfilata dei vessilli e la marcia dei gonfaloni chiuderà la rassegna di eventi del primo giorno, con l’accoglienza e il saluto del sindaco di Vicenza agli “ospiti” della città. Sabato mattina, alle 10, si apre la giornata con un incontro al Teatro Olimpico riservato a varie autorità, che si concluderà con l’esibizione in cielo con il lancio dei paracadutisti. Più rendez-vous in calendario nel pomeriggio, tra cui la Santa Messa in Duomo (alle 16) e la sfilata del labaro dell’Associazione Nazionale Alpini. Poi il clou, domenica con la sfilata delle sezioni e dei gruppi per le vie del centro con partenza da viale Verona, una folla in marcia per ore per Vicenza a ricevere il saluto caloroso della città e dei visitatori. La cerimonia del “passaggio della Stecca” concluderà la grande festa.

Una mappa utile on i punti della città interessati dall’invasione degli Alpini

Da ricordare per chi si recherà a Vicenza in questi tre giorni che la viabilità ordinaria subirà delle modifiche, consigliando di usufruire dei mezzi pubblici per gli spostamenti. Il centro è stato suddiviso in tre aree con diversa colorazione: rossa, arancione e gialla, con diverse restrizioni da conoscere. Zona rossa chiusa al traffico e ovviamente alla sosta di veicoli dall’alba di domani fino a fine evento di domenica. Si tratta in pratica di vie e piazza dentro le antiche mura. Per residenti e abbonati ai parking del centro storico riservati i “Canove” e “Fogazzaro”, Stadio e Bandiera a San Bortolo attraverso percorsi specificati. Si snoda intorno la zona arancione, in una sorta di “anello” dove permarrà il divieto di circolazione e di sosta per tutti i veicoli non autorizzati. Rispetto alla zona rossa, qui i residenti possono mettersi in auto, spostarsi e parcheggiare nelle strade interne, ma solo previa richiesta di un “pass” speciale che identifica il veicolo autorizzato. Infine la zona gialla nelle aree periferiche a sud e sud ovest del centro, solo per domenica in questo caso, dove sono previsti l’ammassamento e la partenza della sfilata conclusiva. In questa area ci saranno restrizioni alla circolazione simili alle altre, con “blocco” anche per i residenti, ma transitorie in funzione delle necessità logistiche della sfilata. Durante l’evento, sarà in ogni caso vietato spostare i veicoli sia per la sosta che per la circolazione nelle vie interessate.

Si allestiscono in punti ristoro

Sul fronte del trasporto pubblico è stata varata l’offerta di una tariffa speciale – un biglietto/abbonamento al costo di 10 euro – che consente gli spostamenti agevolati sui bus e altri mezzi per l’intera durata della manifestazione da venerdì a domenica, che possono essere acquistati online o presso le consuete rivendite autorizzate. L’alternativa è l’acquisto dei ticket ordinari. Per info più dettagliate accedere al portale dell’azienda Svt (clicca). E a questo link sono disponibili tutte le mappe aggiornate e gli orari. Per quanto riguarda Trenitalia, corse supplementari sono state istituite da diversi capoluoghi di provincia per il trasporto delle Penne Nere a Vicenza, potenziando anche le linee minori.

Da evidenziare l’ampia offerta di mostre allestite in funzione della marea alpina in arrivo, tutte ad ingresso gratuito, ai Musei Civici alla Biblioteca Bertoliana ma anche al Santuario di Monte Berico e nel chiostro di San Lorenzo. Anche con orario di apertura prolungato fino a tarda serata, Basilica Palladiana compresa, così come Teatro Olimpico e Galleria di Palazzo Thiene. Quattro le esposizioni segnalate fuori provincia: a Montecchio Maggiore con il Museo civico delle Forze Armate, Arzignano con la Galleria Achille Beltrame, Quinto Vicentino con Villa Thiene e Valli del Pasubio con Forte Maso.

Piazza dei Signori durante i preparativi