Polizia locale: stop allo stato di agitazione, terzo turno prolungato al via tra un mese

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Si è concluso oggi lo stato di agitazione del personale del comando di polizia locale di Vicenza. La vertenza è stata avviata in seguito alla richiesta dell’amministrazione comunale di prolungare il terzo turno, quello notturno, dei propri agenti fino alle 3 nei giorni di venerdì e sabato. I vari incontri e la manifestazione di fronte alla Prefettura hanno portato ad un momentaneo stop dell’allungamento dell’orario di lavoro. Decisiva la mediazione del Prefetto di Vicenza Pietro Signoriello che ha sancito una sorta di tregua tra le parti, posticipando l’avvio del terzo turno prolungato al prossimo 4 novembre.

L’Amministrazione comunale, dunque, si è impegnata a rinviare il prolungamento dell’orario di servizio, per venire incontro alle richieste di parte sindacale su turnazione, orario di lavoro e riposi, età massima degli agenti da assegnare al nuovo turno di lavoro, rielaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e premialità. Tutti elementi che verranno definitivamente regolamentati in queste settimane, come da richiesta delle Rsu.

Era importante trovare un accordo – dichiara il sindaco Francesco Ruccoe ringrazio il Prefetto per il suo contributo di mediazione; procederemo ora con gli incontri programmati e, nel frattempo, daremo corso all’avvio del terzo turno prolungato realizzando così un preciso obiettivo dell’amministrazione. Mi auguro che il lavoro che attende le parti si svolga in un clima di serena collaborazione affinché tutto il personale della polizia locale sia messo nelle condizioni di operare al meglio per garantire ai cittadini una maggiore sicurezza percepita.”

La parte sindacale – si legge in una nota- ha quindi accolto la richiesta di sospensione temporaneamente dello stato di agitazione del personale per verificare, in un fitto calendario di incontri, se si riusciranno a dipanare i grossi problemi evidenziati ieri e oggi davanti al Prefetto di Vicenza. E’ stata ribadita la posizione dei lavoratori e delle lavoratrici, che hanno dimostrato compattezza e chiarezza di idee.
Un grande problema che fa da sfondo a tutta la vertenza è il limite alle assunzioni nella Pubblica Amministrazione, problema mai risolto dai diversi legislatori che si sono succeduti negli ultimi quindici anni e che impedisce di fatto l’autonomia delle assunzioni degli Enti Locali”.

Anche in ragione di questo, il prolungamento di orario, come proposto dall’Amministrazione rischia – continua a nota- di essere una soluzione parziale perché non copre tutto il turno notturno, creando al contempo un forte disagio agli agenti, visto che non ci sono risorse umane sufficienti per garantire la qualità del servizio che si vorrebbe offrire alla cittadinanza. Valuteremo con attenzione se dai tavoli emergeranno soluzioni operative che possano attenuare i grossi disagi dei lavoratori del Comando di Polizia Locale.
Nel frattempo, riteniamo doveroso sottolineare come nel corso di queste due giornate di confronto sia stato determinante l’apporto del Prefetto di Vicenza, che è riuscito ad avvicinare le parti su determinati punti che sono dirimenti per garantire la sicurezza dei lavoratori”.