Operaio morto mentre va al lavoro in bici: denunciato thienese alla guida del camion pirata

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Mentre non si placa il dolore dei familiari per la grave perdita di Abu Evans, uomo 41enne di origini nigeriane che solo fino a due giorni fa viveva con moglie e figlioletta a Cavazzale, è stato individuato dai Carabinieri della compagnia di Thiene e della stazione di Sandrigo il presunto responsabile della sua morte in seguito ad incidente stradale. Si tratta di un camionista di Thiene, di 47 anni di età, dipendente di una ditta di trasporti con sede a poche centinaia di metri dal luogo della tragedia, in zona industriale di Sandrigo. Nei suoi confronti è stata emessa già ieri una duplice denuncia dai risvolti penali gravi per omicidio stradale e omissione di soccorso.

Come era filtrato sin dalle prime ore successive ai soccorsi portati all’operaio e padre di una bimba di 18 mesi, infatti, hanno avuto riscontro concreto le ipotesi che portavano a pensare a un tamponamento o ad un urto sulla bicicletta su cui pedalava la vittima, mercoledì 28 novembre alle 6.40 circa. Il dipendente dell’azienda breganzese di verniciature a polveri – la Folladore Srl – come ogni mattina stava raggiungendo in bici il suo posto di lavoro; stava pedalando lungo via Chizzalunga nel territorio di Sandrigo, sul rettilineo in direzione di Mirabella poco prima della rotatoria delle “4 strade”, quando è avvenuto l’urto, cadendo in maniera scompostaa destra della carreggiata, in un campo.

Evans era stato scorto a terra da un automobilista di passaggio sulla strada provinciale. A fianco di lui, la bici. Nessuno gli aveva prestato ancora soccorso, nessuno aveva composto il 118 fino a quel momento. Era dolorante ma cosciente all’arrivo dell’ambulanza del Suem che lo ha trasportato sì d’urgenza al San Bortolo a Vicenza, ma le sue condizioni di salute si sarebbero aggravate e sono precipitate in un paio d’ore a causa di non meglio precisate lesioni interne che lo hanno condannato al tragico epilogo. I medici del San Bortolo hanno dovuto quindi informare la compagna, in attesa a Monticello Conte Otto insieme alla figlia di notizie confortanti, al contrario del decesso del marito e padre.

Il Comune di Monticello ha subito attivato i servizi sociali per sostenere le congiunte e assisterle in questi giorni drammatici. Evans da circa due d’anni si era trasferito in Veneto, dopo aver vissuto in Puglia a Gioia del Colle e aver ottenuto il permesso di soggiorno, e solo da pochi giorni aveva acquisito la residenza in paese anche sul piano formale: è stato un lavoratore puntuale e affidabile, che badava a sostenere la famiglia e garantire ai propri affetti un futuro sicuro che, purtroppo, un destino crudele ha tolto a lui in prima persona. Oggi è prevista l’autopsia sulla salma del 41enne.

Il camionista thienese, che potrebbe non essersi accorto dell’urto mortale – la sua identità rimane sotto stretto riserbo per il momento – sarà interrogato nelle prossime ore. La doppia denuncia (a piede libero) nei suoi confronti e la notifica formale delle indagini sul suo conto, gli è giunta all’indomani dell’incidente. Gli accertamenti delle forze dell’Arma, mediante in particolare l’acquisizione di immagini di videosorveglianza – sia pubblica che privata – hanno consentito di individuare la targa e, dopo un sopralluogo in azienda, l’effettivo conducente dell’autoarticolato che avrebbe causato la caduta della bicicletta della vittima.