Negativi al tampone i genitori della bimba del centro estivo. Ok anche gli “amichetti”

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Un'immagine dalla pagina Fb dell'ingresso della scuola paritaria per l'infanzia. Riaprirà a breve

A confermarlo sono i dati aggiornati del bollettino dell’Ulss 8 Berica: dal paese di Sandrigo nessun nuovo caso di positività al ceppo virale Covid-19. Anche i genitori della bimba di 6 anni risultata infetta all’inizio di questa settimana sono risultati negativi al test tampone. Anche se mancano ancora all’appello alcuni esiti sui 25 prelievi orofaringei sottoposti ad indagini di laboratorio, fino a ieri tutti sarebbero estranei al contagio. Tra questi gli “amichetti” del centro estivo e gli altri parenti più stretti.

Proprio mamma e papà erano, ovviamente, i soggetti più a rischio di infezione visto lo stretto contatto con la figliola, che nel frattempo prosegue nella sua cameretta di casa il periodo di isolamento in buone condizioni generali di salute. La piccola aveva accusato un malessere e i primi sintomi influenzali nel corso del fine settimana, problemi intestinali per lo più. Per poi venire controllata nel corso di una visita al pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, su consiglio del medico pediatra.

Constatati una serie di sintomi – non di grave entità – legati alla sindrome influenzale, il medico del polo sanitario berico che aveva preso in cura la bimba ha attuato subito il protocollo sanitario di recente introduzione per accertare l’origine del malanno. Non senza uno stupore generalizzato, vista la giovanissima età della bambina sandricense, l’esito del tampone aveva certificato il contagio e la constatazione che si trattava di coronavirus. Sono state subito attivate tutte le procedure di indagine epidemiologica, ricostruendo la rete di contatti recenti con “regia” dell’Ufficio Igiene dell’Ulss 8 e collaborazione puntuale della direzione della scuola paritaria e del sindaco Giuliano Stivan.

Un allarme che da lunedì sera ha interessato da vicino la scuola per l’infanzia “Ida Tonolli” del centro di Sandrigo, frequentata dalla bimba iscritta ai centri estivi e risultata ligia alle direttive regionali, fattore che ha permesso di ricostruire in poche ore la rete di contatti e isolare le persone a rischio di infezione. Le educatrici che l’hanno seguita e i coetanei che facevano parte del gruppo ristretto di giochi sono stati immediatamente avvisati e posti in regime di isolamento fiduciario, sottoponendosi alle verifiche del caso.

Tutti starebbero bene, con il segnale di conforto che nemmeno uno starnuto o colpo di tosse è segnalato finora, nonostante l’altalena del meteo che caratterizza queste giornate di luglio. Per buona parte di loro i riscontri di laboratorio hanno già accertato il “via libera”, per i restanti ci sarà da attendere le prossime ore, al massimo domani. Nel frattempo la tornata di sanificazione “extra” dei locali della scuola per l’infanzia cittadina sono stati completati, rimandando a lunedì prossimo la probabile riapertura.