Saracinesche abbassate al Multisala Roma, dopo le ferie niente riapertura

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Il sito web del Multisala Roma, in Stradella dei Filippini a Vicenza, riporta in home page lo stesso messaggio presente dal 18 luglio scorso, che annuncia la chiusura per ferie a far data dal giorno successivo fino al 18 agosto. Da allora però le serrande sono rimaste abbassate e non si sono più avute notizie di un’eventuale riapertura, addirittura oggi si trova appiccicato un avviso di disattivazione utenza che, evidentemente, ha sorpreso anche l’azienda fornitrice visto che anch’essa non è riuscita a reperire alcun responsabile dell’attività.

In città il Multisala era un luogo cult, sopratutto per i residenti che potevano recarsi al cinema nella centralissima laterale di corso Palladio, ma a quanto pare non sarà più possibile farlo e questo appare evidente scorrendo le pagine del sito dove nella sezione “Prossimamente” è presente una sola pellicola ad ottobre inoltrato. In attesa di ulteriori sviluppi arrivano i primi commenti in merito con lo sfogo di alcuni consiglieri comunali.

È triste la notizia della cessata attività del Multisala Roma, lo storico cinema in Stradella dei Filippini. E non è solo nostalgia: dietro c’è anche una pesante responsabilità politica generale legata alle attività economiche del centro – così commentano la notizia della chiusura del cinema Roma Leonardo Nicolai, consigliere comunale di Coalizione Civica per Vicenza, e Alejandro Seda Torres, segretario cittadino di Sinistra Italiana – Dopo la chiusura di H&M e la sofferenza generale delle attività commerciali, rimpiazzate in più casi da asettiche banche, si crea l’ennesimo vuoto in Centro Storico”

La responsabilità politica c’è, e non si può negare – attaccano Nicolai e Seda Torres – E queste settimane rendono bene l’idea di come Giovine affronti le cose: disinteressandosene. Non è un segreto che l’assessore al commercio e alla valorizzazione del centro storico sarà eletto in Parlamento, essendo candidato ad un uninominale sicuro, così come non lo è la posizione del Sindaco: quando sarà eletto, rimarrà anche assessore. Un assessore necessariamente part-time, visto che dovrà dividersi tra due lavori, che potremmo anche chiamare ‘assessore del week end’ visto che durante la settimana dovrà stare a Roma. E possiamo permettere che i progetti di rivalorizzazione del centro storico, mai come oggi così necessari, trovino eventuale spazio nell’agenda politica dell’amministrazione al più nel weekend?”

 “C’è infine una considerazione più ampia da fare – concludono Nicolai e Torres – Serve un netto cambio di passo, perché, e il Multisala Roma lo conferma, viviamo in un sistema dove i grandi si mangiano i piccoli senza particolari scrupoli. A perderne però è la città tutta: si creano nuovi vuoti, vengono lasciati a casa lavoratori e lavoratrici e a subire le conseguenze sono le decine e centinaia di famiglie che ci gravitano attorno. Serve ridefinire i valori che ci guidano nella promozione delle nostre attività commerciali per ridefinire l’impianto del sistema e del lavoro tutto, e serve impegno perché il centro storico di Vicenza non diventi un mero centro direzionale ma resti il cuore della città, luogo di incontro dei cittadini. Insomma: serve fare politica contro lo svuotamento della città”