Gestore di un centro ippico muore folgorato mentre lavora in un silos

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Il luogo dell'incidente. Nel riquadro Mariano Barban, la vittima

Terribile dramma stamattina in un’azienda agricola con annesso maneggio a Montecchio Maggiore, in località Carbonara, dove il gestore Mariano Barban di 55 anni, ha perso la vita in circostanze da chiarire.

Erano le 9.15 e Barban, marito della proprietaria della fattoria Bm Farm e istruttore qualificato di equitazione, secondo quanto ricostruito dalla forze dell’ordine stava lavorando sopra un silos all’esterno del centro  ippico quando per cause in corso di accertamento ha toccato con un’asta metallica i fili sovrastanti della media tensione, rimanendo folgorato e riverso sul silos stesso. I soccorsi sono scattati immediatamente: i pompieri arrivati da Arzignano, hanno messo in sicurezza la zona fino all’intervento dei tecnici dell’Enel, che hanno staccato la tensione.

Successivamente hanno provveduto con l’autoscala al recupero dell’uomo, purtroppo deceduto, come accertato dal personale medico del Suem 118. I soccorritori hanno desistito nelle manovre di rianimazione una volta accertato che il cuore dell’uomo, venuto a contatto con l’alta tensione in maniera per il momento del tutto inspiegabile, aveva smesso irrimediabilmente di battere.
Sul posto anche i carabinieri e i tecnici dello Spisal dell’Ulss 8 Berica, che dovranno verificare e ricostruire la dinamica dell’incidente per fare chiarezza sull’accaduto. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate alle 13 circa.
Mariano Barban era molto conosciuto a Montecchio Maggiore proprio per l’attività di istruttore di equitazione, che svolgeva con successo e che stava tramandando alla figlia.