“Sono un’assistente sociale, devo sanificare i soldi”: anziana truffata. L’appello del Comune

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Dopo la notizia di una truffa ai danni di un’anziana in zona Ferrovieri a Vicenza, interviene il sindaco di Vicenza Francesco Rucco. Nei giorni scorsi una falsa assistente sociale si era presentata a casa di una pensionata di 77 anni e, dicendo di essere stata incaricata dalla figlia (e facendone il nome) ha detto alla donna di dover “igienizzare” i contanti per prevenire il contagio da virus del Covid e la 77enne, fidandosi, ha consegnato alla truffatrice una scatola dove conteneva i suoi risparmi: 16 mila euro.

Finita la pseudo-sanificazione, la sconosciuta si è offerta di rimettere via lei stessa il denaro e poi se n’è andata. Solo successivamente l’anziana si è quindi accorta dell’ammanco. “Si tratta di un fatto odioso – commenta il sindaco di Vicenza – perpetrato ai danni di una persona sola e fragile, di cui la truffatrice ha carpito la fiducia, spacciandosi per assistente sociale del Comune. Mi auguro che questa delinquente venga rapidamente individuata e punita. E’ fondamentale, però, che i nostri anziani prestino particolare attenzione a chi si presenta alla porta di casa, evitando di aprire agli sconosciuti”.

A ricordare le regole da seguire per evitare di cadere nelle mani dei truffatori, è l’assessore al sociale Matteo Tosetto. “Prima di tutto bisogna ricordare che le nostre assistenti sociali non si presentano mai a casa senza aver concordato preventivamente con le famiglie eventuali visite a domicilio. Inoltre le nostre operatrici forniscono sempre prima dell’incontro le proprie generalità, che possono essere verificate telefonando in Comune. Il più delle volte, peraltro, gli anziani seguiti dai nostri servizi conoscono personalmente l’assistente sociale di riferimento. Infine, cosa importantissima, durante la visita a domicilio i dipendenti comunali di qualunque servizio non chiedono mai per nessuna ragione di esibire soldi o valori”.

Nel dubbio, gli anziani e le persone fragili già seguiti dai servizi sociali possono contattare i propri riferimenti territoriali. Chi non ha un riferimento e si trova anche temporaneamente da solo e in difficoltà, magari a causa del Covid, può rivolgersi al servizio Vicenza Sicura, telefonando allo 0444221020. In caso di emergenza si deve chiamare il 113.