Ubriaco fradicio alla guida, viola le norme anti contagio e il codice della strada

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Una delle auto in dotazione alle volanti di polizia di Stato

Una volante della questura di Vicenza la scorsa notte si è imbattuta in un’automobile parcheggiata a bordo strada in zona San Bortolo, con i fari accesi, a bordo della quale si trovava una sola persona sul lato guida. Appena i poliziotti si sono avvicinati alla Ford, il conducente – risultato essere poi un cittadino moldavo di 35 anni – ha ripreso la marcia con una brusca accelerazione, tentando un’improbabile fuga all’interno di una stazione di servizio della città.

Una volta raggiunto, i sospetti dei rappresentanti della polizia di Stato si sono rivelati esatti: l’uomo si trovava in evidente stato di alterazione psicofisica: alito vinoso, equilibrio precario, occhi arrossati e linguaggio biascicato come descritto nella nota diffusa oggi, quanto bastava per l’accompagnamento coatto presso gli uffici della questura berica.

L’abuso di sostanze alcoliche è stato confermato dal successivo test, ben oltre la soglia consentita (il tasso alcolemico non è stato reso noto). Per il 35enne è scattata l’ordinaria denuncia in sto di libertà per guida in stato di ebbrezza, con l’aggiunta della sanzione per la violazione delle norme anti contagio in regime di emergenza per il Covid-19. Va da sè che il protagonista della vicenda non ha fornito alcuna giustificazione ritenuta congrua a spiegare non solo lo stato alterato, ma la sua lontananza dalla propria abitazione di Vicenza.