Un minore in bici urta un’auto e causa una rissa. Con 50 grammi di droga in tasca

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Un sacchetto colmo di marijuana (immagine d'archivio)

Due minorenni in vena di acrobazie si cimentano in evoluzioni in bicicletta, urtando contro una vettura in pieno centro città, in contrà Porti. Nessuna conseguenza nè fisica nè in termini di danni, fin qui almeno, ma uno dei due “ribelli” sferra un pugno sul cofano della vettura e ne nasce una zuffa a cielo aperto con il conducente dell’auto. A separare i due contendenti, ieri mattina alle 9.50, mentre se le stavano dando di santa ragione, una pattuglia della polizia locale di Vicenza. In tasca al più agitato dei due minori gli agenti hanno rinvenuto 49,25 grammi di marijuana, 18 bustine per il confezionamento in dosi e il tipico grinder utilizzato solitamente per tritare sostanze stupefacenti.

Nessun ferito dopo lo “scontro” di lieve entità, ma altrettanto non si può dire dopo la colluttazione tra il guidatore e il giovanotto, incurante della differenza di età e delle possibili conseguenze del suo operato da “bullo”. Se di dosi in stupefacenti ne possedeva in quantità, si è invece dimostrato carente in dose di astuzia il minorenne furioso, finito inevitabilmente tra le braccia delle forze dell’ordine. L’episodio è avvenuto nella strettoia di contrà Pedemuro San Biagio, all’altezza di contrà Porti. Il terzo incomodo, invece, avrebbe fatto solo da spettatore.

Per il conducente dell’auto contusioni al viso, guaribili in pochi giorni. Per il più giovane,  che risiede nel capoluogo berico secondo quanto riferito dal comando di Vicenza, invece niente ferite di rilievo ma una ben più grave segnalazione alla Procura dei Minori per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Un debutto di carriera criminale niente male, direttamente dalla sella di una bicicletta per bambini o poco più.