Vicenza in finale (con Chioggia): è nella “top 10” di candidate alla Capitale della Cultura 2024

Ora è ufficiale: la città del Palladio è inserita nella top 10 dei comuni italiani che concorrono per l’assegnazione dell’ambito riconoscimento di Capitale italiana della Cultura 2024. Insieme al capoluogo berico, per la prima volta, in lizza figura anche un’altra veneta, la veneziana Chioggia. Tra circa un mese al via una vera e propria kermesse che porterà all’investitura ufficiale, con Vicenza a godere di buone chance di successo, dopo l’approdo in finale superando il primo “esame”.

A concorrere con le due “portacolori” venete altri 4 capoluoghi di provincia (Grosseto, Siracusa, Ascoli Piceno e Pesaro) e altrettanti centri urbani: Sestri Levante (Genova), Mesagne (Brindisi), Paestum-Alto Cilento (Salerno) e Viareggio (Lucca). Soddisfazione condivisa è stata già espressa all’indomani attraverso delle dichiarazioni ufficiali dal sindaco di Vicenza Francesco Rucco e dal governatore della Regione Veneto Luca Zaia.

La lista delle finaliste è stata diffusa in anticipo rispetto ai tempi annunciati, depennando più di metà delle candidate iniziali – erano in tutto 23 – dopo una prima valutazione delle credenziali. Ora, la “partita” si giocherà sul piano della comunicazione e del marketing, cercando di valorizzare al meglio le risorse culturali della città e gli eventi ideati in vista dell’eventuale assegnazione. Ai primi di marzo l’audizione decisiva di fronte alla giuria, istituita in seno al Ministero della Cultura, in modalità videoconferenza, in diretta streaming e quindi a quanto pare visibile al pubblico: durerà un’ora, aperta dal comitato promotore con la presentazione di un articolato dossier da parte di chi sta lavorando al progetto, seguito da un colloquio a domande e risposte dirette.

Tra i primi a congratularsi il presidente regionale, dunque attraverso un comunicato, che ricorda anche come Vicenza, città palladiana, dal 1994 è riconosciuta come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. “Sapere che, per la prima volta, su 10 città candidate al riconoscimento di ‘Capitale italiana della cultura’ per l’anno 2024 due sono venete, oltre che rendere orgogliosi – evidenzia Zaia -, testimonia anche il valore dell’immenso patrimonio culturale posseduto dalla  Regione, capace di esprimere, attraverso due città dalla storia secolare e dai tratti identitari diversi e molto forti – Vicenza e Chioggia – il suo carattere estremamente articolato”.

Un particolare dello spiazzo di Monte Berico (foto Confartigianato)

Poi tocca il sindaco, che sarà anche portavoce dell’equipaggio vicentino che si prepara ad affrontare l’ultimo scoglio tra poco più di un mese. “Esprimo grande soddisfazione – fa sapere Francesco Rucco – per questa bella notizia che coinvolge non solo la città ma anche la provincia di Vicenza. E’ stato un percorso in condivisione con tutte le realtà del territorio, dalla cultura all’impresa, dallo sport al sociale fino al mondo religioso. E’ la dimostrazione tangibile che quando la città si attiva e riesce a fare sistema non c’è obiettivo troppo difficile da raggiungere. Essere arrivati in finale è un bel traguardo perché la concorrenza era agguerrita. Ora continuiamo a lavorare concentrandoci sull’audizione che rappresenta un altro momento importante per la selezione finale”.