Cultura e impegno civile in ogni pagina della sua vita: addio a 100 anni a Mariano Galla


Classe 1924, aveva festeggiato i 100 anni ai primi di ottobre dello scorso anno Mariano Galla, il cui cognome è associato da decenni alla storica libreria di Piazza Castello nel centro città a Vicenza e all’omonima casa editrice Galla 1880. Personaggio noto nel mondo della cultura quanto di quello della politica locale, il centenario vicentino – ma di origini trevigiane – si è spento domenica nell’abitazione cittadina di famiglia a Ponte Furo.
Per cause naturali legate all’età avanzata, che lo ha reso uno dei decani di Vicenza, dopo che nelle ultime settimane le sue condizioni di salute erano peggiorate. Nei giorni in cui la città ne ha celebrato il 100° compleanno, l’editore e comemrciante libraio era stato ricevuto a Palazzo Trissino dal sindaco, insieme ai familiari. Padre di tre figli, era sposato con la farmacista Tina Perotti, che lo ha preceduto in cielo nel 2011.
Laureato in Giurisprudenza dopo gli studi liceali compiuti a Vicenza negli anni difficili tra le due guerre mondiali, aveva ottenuto la licenza di Procuratore della Repubblica. Ma non esercitò mai questa professione, facendo della passione per la cultura e in particolare per il libro la sua ragione di vita. Affiancando l’impegno personale come amministratore pubblico: fu giovane sindaco di Arcugnano, per dieci anni. Poi nel Comune capoluogo assessore, con diversi incarichi, da evidenziare anche la presidenza della Fiera di Vicenza. Negli anni ’80 la decisione di rilevare tutte le quote dell’attività fondata dal nonno Giovanni Galla, giusto un secolo prima.
Per conoscere la data e modalità delle esequie si dovrà attendere il termine della giornata odierna. L’avvocato Galla, divenuto imprenditore nel settore della cultura e libraio simbolo di un’epoca in cui il “sapore” dello sfogliare le pagine di carta si gustava in tempi lontani rispetto alle parole in digitale, è stato testimone dei cambiamenti di Vicenza, dei cittadini vicentini, e dei lori gusti e costumi.
“Mariano non era solo un uomo di cultura, ma anche un uomo di cuore – così lo ricorda il primo cittadino berico Giacomo Possamai -. La sua passione per la lettura e la dedizione al mondo dei libri hanno lasciato un’impronta indelebile nella nostra città. La sua scomparsa rappresenta una perdita per tutti noi, ma il suo esempio di impegno e passione rimarrà vivo nella memoria collettiva di Vicenza”. Anche il predecessore alla stessa carica elettiva, l’ex sindaco Francesco Rucco, oggi come consigliere d’opposizione, lo ricorda. “Mariano Galla ha rappresentato per Vicenza un punto di riferimento nel mondo della cultura, dell’editoria e della vita civile della città. Con la sua scomparsa perdiamo un uomo che ha saputo coniugare il rigore dell’imprenditore con la passione dell’intellettuale e l’impegno come amministratore pubblico”.
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