Rimpasto per la Giunta Rucco: sostituiti due assessori, il sindaco tiene per sé il dossier AIM

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Le voci di corridoio si rincorrevano da settimane ma nulla di concreto sembrava ancora all’orizzonte: eppure oggi giovedì 27 giugno è arrivata, con un colpo a sorpresa, la notizia del rimpasto di Giunta a Vicenza. Spazio dunque a due nuovi ingressi: Marco Lunardi (Lista Rucco), avvocato 37enne, che sarà assessore al territorio e all’urbanistica, e Simona Siotto (Lista Rucco), avvocato di 44 anni, che avrà le deleghe alla cultura e all’ambiente. Fuori invece due assessori di peso: Lucio Zoppello, già titolare del territorio, e Isabella Dotto, alla trasparenza e affari legali.

È proprio il sindaco Francesco Rucco a spiegare, in una nota, i motivi delle nuove nomine.
“Ho deciso dopo una riflessione sullo stato di salute dei programmi con cui gli elettori ci hanno scelti, di procedere ad alcuni avvicendamenti nella composizione della giunta”- dichiara il sindaco di Vicenza – e sono sicuro che la nostra bussola debba continuare ad essere il bisogno della città di imprimere un altro passo alle attività amministrative, anche se importanti risultati sono già stati ottenuti. Ringrazio Isabella Dotto e Lucio Zoppello per l’impegno profuso in questo primo anno di mandato, ma c’è un’oggettiva necessità di rafforzamento e di nuove energie in alcuni settori per procedere con il nostro progetto per Vicenza”.
“Non si tratta di un rimpasto sotto le insegne dei partiti o delle liste per compensare pesi e ruoli – continua Rucco – ma di applicare la regola che ci siamo dati fin dalla campagna elettorale, mettere al centro del nostro lavoro la città di Vicenza, applicare il filtro dei bisogni della città rispetto alle logiche spesso pericolose della lotta politico-partitica. Con questo spirito e per dare il segnale che non ci sono privilegi o zone franche, abbiamo rimesso in discussione la squadra a partire dalla mia stessa lista civica e scelto i nuovi innesti, con Simona Siotto e Marco Lunardi, consiglieri comunali che hanno dimostrato in aula e fuori dall’aula doti di competenza, equilibrio e lealtà al progetto di rilancio della città di Vicenza”.

Il sindaco dunque cede la delega alla cultura, che aveva fino ad ora mantenuto per sé, ma mantiene quella alla sicurezza e porta sotto la sua responsabilità i rapporti con le aziende partecipate (in vista degli accordi di AIM con nuovi partner commerciali) sfilandole al vicesindaco Matteo Tosetto. Fratelli d’Italia, con la sua unica rappresentante in Giunta Isabella Dotto, paga l’intraprendenza degli ultimi mesi: pare che il sindaco non abbia gradito che due consiglieri (Andrea Berengo e Nicolò Naclerio) avessero lasciato la Lista Rucco per aderire al nuovo gruppo che a livello regionale fa riferimento a Sergio Berlato.

Le reazioni dell’opposizione non si sono fatte attendere. “Inizia ufficialmente il valzer degli assessori che, tradotto, significa nuove poltrone per gli “amici”, dichiara Raffaele Colombara, consigliere comunale di “Quartieri al centro”. “Ritenevo Rucco più intelligente di quello che invece ha dimostrato di essere. Questi cambi dimostrano quanta poca leadership ci sia nella figura del sindaco, ma soprattutto dimostrano che questa amministrazione non ha la men che minima idea di dove voglia andare e in che modo. Nessun progetto, nessuna idea, solo vecchie logiche di politica che fanno il male della nostra città”.
“Mi dispiace per due assessori che hanno pagato l’incompetenza di questo Sindaco” aggiunge Colombara, “attribuire a loro la responsabilità delle proprie mancanze e delle proprie sconfitte è un atto di codardia ed arroganza. Non è cambiando le persone che si cambia l’idea di città: o ce l’hai o forse faresti meglio, considerato il ruolo che hai, ad andare a casa tu”.