Vicenzaoro January da record: oggi il via ufficiale con il ministro Urso e numeri da “pre-Covid”

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Viene da pensare che gli occhi degli organizzatori di “Vicenzaoro January 2023” brillino perfino più dell’oro alla viglia dell’inaugurazione della rassegna alla Fiera di Vicenza, per l’apertura ufficiale degli spazi espositivi che vantano non solo numeri da pre-pandemia, ma addirittura da record se si guardano ai (quasi) 70 anni di vita della rassegna che riunisce nel capoluogo berico gli operatori del settore gioielli e preziosi su scala internazionale.

Si parte alle 11.30 al Teatro Palladio, alla presenza del senatore e ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso, per un’edizione 2023 che prevede la presenza di circa 1.300 espositori provenienti da 36 diverse nazioni intercontinentali. A cura di Ieg – Italian Exibition Group – il quartiere fieristico di Vicenza sarà aperto a loro e ai visitatori fino a martedì 24 gennaio. Al “varo” tra le autorità attesi gli interventi del presidente del Veneto Luca Zaia e del sindaco di Vicenza Francesco Rucco, accompagnati dal presidente di Ieg Lorenzo Cagnoni.

Sold out per gli spazi di esposizione nei vari padiglioni messi a disposizione dall’ente Fiera, con padiglioni gremiti nell’evento in pratica di apertura del calendario 2023 delle fiere dell’oro e del gioiello nel mondo. Per questa edizione in partenza la denominazione ufficiale sarà “VOJ Vicenzaoro January – The Jewellery Boutique Show“, l’appuntamento internazionale più atteso in Europa dalla community orafo-gioielliera, affiancato, sempre in fiera, da T.Gold, manifestazione internazionale dedicata alle tecnologie più innovative del gioiello, e, dal 20 al 23 gennaio, la quarta edizione di VO Vintage, il salotto aperto al pubblico di appassionati di orologi e gioielli prodotti negli anni da amarcord.

Imponente la portata delle misure di sicurezza messe in campo dal prefetto Salvatore Caccamo, in seguito alla riunione tecnica di coordinamento al suo recente insediamento in città con i rappresentanti delle forze dell’ordine della città e della provincia. L’obiettivo consiste nel “neutralizzare il rischio di episodi di effrazione e di furto dei valori preziosi con particolare riguardo alla fase di trasporto, le modalità di ottimale gestione delle esigenza logistico- alloggiative e, infine, le misure di controllo degli arrivi dei preziosi anche al fine di prevenire rischi di contrabbando”.