Rigoldi accetta la sfida last-minute e vince dopo aver messo al tappeto anche il Covid

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Dopo aver messo ko il Covid-19, il pugile thienese Luca Rigoldi versione 2021 vince anche il duello con un avversario del Nicaragua, dopo il guantone di sfida che gli era stato gettato appena una settimana prima. Un incontro last-minute quello che il boxeur vicentino ha fatto suo sabato sera a Brescia, ai punti, sconfiggendo Cristian Narvaez tra i Superpiuma, 26enne nato in Centroamerica ma residente nel Veneziano.

Era tanta per non dire troppa la voglia di Luca di tornare sul ring e scrollarsi di dosso la sfortunata difesa del titolo europeo dei Supergallo, sfumata lo scorso dicembre a Milano con la cintura continentale passata al britannico Gamal Yafai.

La proposta di sfidare il nicaraguense, in data 15 maggio, era giunta allo staff del campione vicentino appena una settimana prima. Un preavviso di norma del tutto incompatibile con i tempi di preparazione canonici per un incontro ufficiale. Ma Rigoldi non si è tirato indietro, trovandosi in fase di allenamento “spinta” per recuperare tono dopo il break forzato e la convalescenza per il coronavirus che lo aveva messo alle corde, salvo poi superarlo con successo e senza grosse problematiche di salute nè scorie del contagio. Solo a fine marzo scorso il pugile cresciuto a Villaverla era in isolamento, e aveva dovuto rimandare il primo incontro dell’anno previsto ai primi di aprile. Uni stillicidio di incontri saltati e “chiamate” dell’ultimo minuto hanno caratterizzato la boxe negli ultimi tempi, infatti, proprio a causa della pandemia, stravolgendo programmi e carnet di incontri.

Sabato sera a Brescia, quindi con un match senza titoli in palio, previsto sulle 6 riprese, Luca Rigoldi ha fatto valere un mix di tecnica ed esperienza incrementati da una giusta dose di rabbia sportiva, tenendo sotto tiro l’avversario senza riuscire ad “abbatterlo” prima del gong come forse si era preposto, ma conquistando punti preziosi fino al verdetto finale stavolta a suo favore. “L’importante è risalire sul ring“, questa frase il campione 28enne nostrano, allenato dal maestro pugilistico Gino Freo, l’aveva ripetuta sia alla vigilia del confronto per poi ribadirla nelle intervista post vittoria.

Luca Rigoldi con il suo coach Gino Freo

Ora l’obiettivo è un palcoscenico importante per la prossima estate, con sede e avversario da definire. “We start again – ha scritto all’indomani Luca sul suo profilo ufficiale, tradotto in “ripartiamo ancora”-. Non c’è nulla da esultare, niente da festeggiare ma è arrivato il momento di togliersi la ruggine e ripartire, da qui, con le mani al cielo in segno di vittoria, una vittoria che sa di grande lavoro ancora da fare per tornare là! Dove tutto ha più senso”.

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