Si accascia sul bancone mentre beve un caffè. Malore fatale per un 44enne

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L'interno di un mezzo di soccorso del Suem

Nemmeno il tempo di finire il caffè che aveva ordinato al bar e posare la tazzina, che un malore improvviso lo ha stroncato a soli 44 anni di età. Sono stati attimi concitati quelli vissuti l’altro giorno a Schio, dove in un locale un cliente si è accasciato perdendo subito conoscenza. E senza più riprendersi.

Chi era presente in quel frangente ha tentato di prestargli aiuto, in attesa dei soccorsi giunti da Santorso e chiesti al numero d’emergenza 118. Per Peter Claudiu Lican Moia, originario della Romania che ma da parecchi anni si era trasferito per motivi di lavoro in Veneto e poi nell’Altovicentino, suo malgrado è sopraggiunta la morte, per cause naturali.

Residente a Schio, stava trascorrendo un giorno di ferie dalla sua occupazione ed era in giro per la città per compiere alcune commissioni. Si era concesso una pausa, entrando in un caffè della zona, non lontano da casa. Poi il dramma. Peter Claudio è stato trovato ancora con un filo di vita dai soccorritori, che infatti hanno tentato un viaggio disperato verso il San Bortolo di Vicenza, dove l’uomo in condizioni critiche, probabilmente a casa di un problema cerebrale, è stato accolto in rianimazione. Poche ore dopo la resa, con il decesso.

La triste notizia ha valicato i confini nazionali e ha raggiunto la Romania, poco lontano dalla capitale Bucarest da dove il 44enne proveniva, lasciando sgomenti i suoi cari, tra cui la giovane figlia. Una volta ottenuto il nulla osta da Procura di Vicenza ed espletate con il Consolato le pratiche necessarie, la salma sarà rimpatriata per il funerale.