Alla Sfp dei Salesiani festa dei diplomi con sorpresa: “Da settembre il via al quinto anno”

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Dimenticate il luogo comune dei vecchi centri di formazione ricettacolo di studenti non propriamente “modello”. Immaginate piuttosto una scuola luminosa, in buona misura ristrutturata nell’estetica strutturale oltre che nel percorso formativo offerto, al passo con le nuove esigenze didattiche e seguita con passione da docenti preparati e capaci di tirar fuori quel meglio che ragazzi e ragazze, tutti, hanno dentro di sé. Oggi la Scuola della Formazione Professionale Salesiani Don Bosco di Schio, è un modello di istruzione in grado di avviare i propri iscritti verso un percorso formativo di certificata qualità, cui si aggiungerà, dal prossimo settembre, anche un quinto anno di alta specializzazione.

Un obiettivo ventilato e perseguito da tempo, ma diventato ufficiale con l’annuncio arrivato proprio nei giorni scorsi durante l’evento che ha celebrato il successo di ben 85 studenti arrivati a completare con profitto il loro ciclo scolastico. Un momento significativo che ha visto, tra le altre, anche la partecipazione dell’Assessore ai Servizi Educativi e alle politiche giovanili del Comune di Schio, Milva Scortegagna: “E’ un po’ la testimonianza della vicinanza delle istituzioni al nostro impegno educativo – spiegano i referenti d’istituto – in una serata per noi speciale dove abbiamo anche avuto il piacere di consegnare i diplomi di tecnico del quarto anno a 24 brillanti ragazzi, pronti ad affrontare con competenza il mondo del lavoro”. Una giornata che, come avviene per altri open day sparsi durante l’anno, funge da importante vetrina per i numerosi progetti realizzati dagli studenti, a testimonianza della vivacità e della qualità dell’offerta formativa.

“Desideriamo ringraziare le nostre preziose partnership – proseguono dall’istituto – da Michela Bicego di Colben, alla De Pretto, passando per i Vivai Drago, per la proficua collaborazione generale oltre che per l’iniziativa che ha visto protagonista la classe quarta, dimostrando ancora una volta la sinergia positiva tra scuola e mondo del lavoro. Abbiamo inoltre presentato con un certo orgoglio anche il progetto Gemini, risultato della strategicità della rete tra le scuole di formazione professionali salesiane, sottolineata dalla presenza di don Giuliano Giacomazzi, Direttore Generale della Fondazione CNOS – FAP ETS, realtà salesiana nazionale impegnata a sostenere la formazione professionale secondo lo spirito di don Bosco. Un ringraziamento speciale va anche al Direttore Generale della nostra Fondazione Salesiani per la formazione professionale “Ispettoria Nord Est”, Sebastiano Peruzzo, per la sua guida e il suo costante sostegno”.

Significativa anche l’intuizione della vetrina multisensoriale realizzata in collaborazione con la locale Confcommercio: “Si tratta di una vetrina interattiva e multisensoriale – illustrano i docenti – così chiamata perché permette di dare risalto ed enfatizzare i prodotti esposti, di per sé inanimati. Creando un contesto di sogno ed in movimento, il potenziale passante è catturato subito, da una struttura dinamica e un gioco di luci, accompagnati da un diffusore aromatico che stimola contestualmente il senso dell’olfatto. A questo abbiamo aggiunto una componente tecnologica e interattiva: scansionando il QR code esposto in vetrina, l’osservatore può scegliere tra una selezione di brani musicali che preferisce oltre a reperire maggiori informazioni sul prodotto oltre che sul punto vendita stesso. Nel nostro caso, questo codice ci indirizza ad un altro progetto parallelo svolto dai tecnici commerciali di quarta, ovvero la demo di un sito web, in cui pubblicare contenuti creativi e consigli pratici per i commercianti che vogliono rimanere aggiornati in ambito di visual merchandising e vetrinistica: anche per questo è doveroso un sentito ringraziamento a Guido Xoccato e Carlo Dall’Alba per la vincente collaborazione”.

Oltre 250 gli studenti, con numeri sempre in crescita e una qualifica professionale del triennio che contempla diversi indirizzi: operatore agricolo, operatore elettrico, operatore meccanico, operatore ai servizi di vendita. Il percorso del quarto anno, invece, offre le specializzazioni di tecnico per l’automazione industriale, tecnico commerciale e tecnico agricolo. Con la novità, per l’appunto, dell’attivazione di un quinto anno: “Ci consentirà di rilasciare il diploma di tecnico dei sistemi di sicurezza ambientale e di qualità dei processi industriali – specificano gli insegnati – ampliando ulteriormente la nostra offerta formativa e rispondendo alle crescenti esigenze del mercato del lavoro. Un lavoro fatta di scambi virtuosi e di contatto col territorio: un gioco di squadra tra scuola e aziende amiche che continuano a sostenere il nostro operato e a credere nella formazione dei nostri giovani e, di conseguenza, nel loro futuro”.

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