Gaza, Hamas si dice pronta ad una tregua. Israele: “Non abbiamo sparato ai civili”. Colorado: attentato terroristico a un corteo pro Israele

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Almeno 54 persone sono state uccise negli attacchi israeliani in tutta la Striscia di Gaza dalle prime ore di ieri. Il totale include almeno 35 palestinesi uccisi mentre aspettavano il cibo vicino a due centri di distribuzione di aiuti umanitari allestiti nel sud della striscia dalla Gaza Humanitarian Foundation che smentisce e dichiara invece che gli aiuti sono stati distribuiti senza incidenti e che le segnalazioni di feriti e vittime sono completamente false. A tal proposito anche l’esercito israeliano (IDF) afferma di non aver sparato sui civili e che nelle ultime ore sono state diffuse notizie false.

Hamas in un comunicato ha espresso la sua disponibilità ad avviare immediatamente un nuovo ciclo di negoziati per un accordo di cessate il fuoco di Gaza. Il gruppo palestinese “ha accolto con favore gli sforzi in corso del Qatar e dell’Egitto per porre fine alla guerra” e “confermato la sua disponibilità ad avviare immediatamente un ciclo di trattative indiretti per raggiungere un accordo sui punti contesi” rispetto alla proposta americana. Garantendo sollievo al nostro popolo e ponendo fine alla tragedia umanitaria, per arrivare a un cessate il fuoco permanente e al completo ritiro delle forze di occupazione”.

Intanto l’Fbi ha aperto un’indagine su un “attacco terroristico mirato” avvenuto a Boulder, in Colorado, durante una manifestazione pro Israele. L’agenzia governativa di polizia federale degli Stati Uniti d’America ha spiegato che l’uomo, Mohamed Sabry Soliman, un 45enne, era armato di un “lanciafiamme artigianale” e di molotv” e che l’aggressione è avvenuto ai danni di alcune persone che stavano partecipando al corteo in memoria degli ostaggi israeliani a Gaza. Sono stati segnalati diversi feriti, almeno otto, di età compresa tra 67 e 88 anni. L’assalitore, che durante l’attacco ha gridato “Palestina libera”, è stato arrestato e condotto in ospedale per lievi ferite.

La polizia di Boulder ha evacuato diversi isolati della zona dell’attentato, solitamente molto frequentata. Il governatore del Colorado, Jared Polis, ha dichiarato che “atti di odio di qualsiasi tipo sono inaccettabili”.