Da Ferrara al Vicentino lui, percorso inverso per lei. Gli “incontri proibiti” finiscono dal giudice


Un nuovo capitolo, collegato all’applicazione del protocollo di Codice Rosso per la violenza di genere, va ad aggiungersi alla vicenda che vede protagonisti di una serie di episodi di cronaca due ventenni legati da un rapporto affettivo “disordinato”. Tra loro fidanzati, fino a circa un mese fa: ragazza vicentina di Montecchio Precalcino lei, residente a Ferrara lui.
Un capitolo che si è aggiunto con l’arresto, ieri, di un giovane di 20 anni, le cui azioni e gli spostamenti erano stati posti sotto stretta osservazione per aver trasgredito a dei perentori divieti, tra cui quello di avvicinamento alla persona offesa.
Si tratta del terzo, in ordine di tempo. Lo scorso 3 maggio la denuncia di un’aggressione presentata dalla ragazza, assistita dalla famiglia, a cui segue un decreto di un giudice con la limitazione della libertà di movimento al ragazzo emiliano. Lo spostamento, in treno, fino al paese di residenza di lei, che ha fatto scattare l’intervento dei Carabinieri, come secondo fatto saliente, avvenuto una manciata di giorni dopo. E, ai primi di giugno, il viaggio di lei questa volta, verso Ferrara per incontrarlo, tenendo inizialmente all’oscuro la famiglia e anche le forze dell’ordine chiamate a vigilare su un rapporto già sfociato in presunti atti di violenza nel passato recente, ai primi di maggio, stando alla denuncia.
A dare notizia dell’arresto del 20enne è il quotidiano locale Ferraratoday, specificando come la decisione di porre sotto custodia il ragazzo sia stata presa dopo la segnalazione all’Arma da parte della madre della vicentina, preoccupata per l’incolumità della figlia diretta in treno a Ferrara. Incautamente, o comunque contro il volere del genitore. A quanto risulta, poi, la ragazza è stata intercettata dai Carabinieri in stazione del capoluogo di provincia emiliano, poco dopo il suo arrivo, in compagnia del giovane (denunciato) che l’attendeva. Con ogni probabilità ignorando di commettere una seconda violazione al Codice, viste le “parti invertite”. In realtà, in nessun luogo il 20enne ha libertà di avvicinarsi alla vicentina.
Possibile che i due fidanzati o ex fidanzati stiano vivendo una fase di riconciliazione. Cosa lecita magari sul piano astratto ma che su quello pratico deve assolutamente passare per il rispetto delle regole. Tra queste la richiesta di mantenersi a debita distanza, visti i divieti ad oggi vigenti le ordinanza attive, stando alle misure di sicurezza prese per tutelare la vittima di un’aggressione con indagine aperta.
Arrestato appena sceso dal treno dopo le minacce all’ex fidanzata. Voleva incontrarla
I due giovani hanno avuto modo di spiegare ai militari ferraresi le ragione del loro incontro, con il ferrarese posto in temporaneo stato di arresto prima del rilascio, a piede libero alcune ore dopo. Disposto su ordine del pm di turno della città emiliana, il quale avrebbe poi confermato la misura del divieto di avvicinamento. Punto e a capo.
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