Il Comune cala l’asso e lancia il turismo di valle: palestra di roccia e struttura ricettiva al via

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Che l’amministrazione comunale di Valdastico avesse tutte le intenzioni di pensare in grande, lo si era già capito nei mesi scorsi dopo che l’inaugurazione delle nuove vie della Ferrata delle Anguane era stata l’occasione per spoilerare un piano ben più ambizioso: costruire una palestra di roccia avente i requisiti per diventare punto di riferimento anche di contest di respiro internazionale.

A dare concretezza ai desiderata del sindaco Claudio Sartori da sempre convinto sostenitore, assieme al suo vice Nicola Sella, della potenzialità di un turismo sportivo della valle, lo stanziamento deciso in conferenza dei Sindaci dei comuni di prima e seconda fascia confinanti con il vicino Trentino, di oltre 1milione e 300mila euro: “Si tratta di una somma molto importante – spiega Sartori – alla quale aggiungeremo ulteriori 300mila euro per quella che sarà una palestra di roccia di eccellenza, capace di accogliere eventi e competizioni nazionali e non solo. Entro luglio daremo il via libera all’incarico di progettualità per arrivare quanto prima ai lavori”.

E di lavori per riqualificare l’area di Via Cavallara, ne sono stati fatti tanti specie nell’ultimo biennio, con un nuovo campo di tennis e uno di calcetto al quale ben presto si aggiungerà anche altro a completare una vera e propria cittadella dello sport: “Con i fondi a disposizione – prosegue entusiasta il primo cittadino di Valdastico – andremo a realizzare anche un’arena polivalente per sport molto in voga come il padel, ma non solo: verrà inoltre creata una struttura ricettiva in grado di accogliere gli atleti e gli appassionati che approfitteranno di questi nuovi spazi che immaginiamo particolarmente attrattivi”. Tutto a poche centinaia di metri dalla nota Ferrata, capace da sola di declinare un nuovo modello turismo fatto di passione e di brividi, comunque calcolati: il viatico ad una grande scommessa su un turismo alternativo a quello dei grandi centri, ma altrettanto capace di dare ossigeno ad una valle pronta a giocarsi un futuro, a proposito di sport, da vincente.

La Ferrata delle Anguane inaugura tre nuove vie, Sartori: “Presto una palestra di roccia internazionale”